Inps, proposta di Boeri per gli over 55:
senza lavoro, reddito minimo garantito

Il presidente dell’Inps, Tito Boeri «rivendica il diritto a fare proposte» dell’Istituto e torna a sostenere l’ipotesi di un reddito minimo per gli over 55 che perdono il lavoro e sono in una condizione di povertà.

La proposta da sottoporre a governo e Parlamento dovrebbe arrivare a giugno e per ora si sa solo che dovrebbe basarsi su risorse per un miliardo e mezzo di euro l’anno da ricercarsi all’interno della spesa per la protezione sociale. L’idea piace al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che spiega: «È uno dei temi che abbiamo in discussione: c’è un problema con chi è avanti con l’età e perde il lavoro. Dobbiamo trovare una soluzione e questa è una delle soluzioni possibili ed è interessante».

Boeri non ha chiarito quali dovrebbero i requisiti per accedere a questo assegno. Si sta ragionando su tutti coloro che sono in questa fascia di età con un reddito familiare sotto una certa soglia ma è possibile che, a fronte della carenza di risorse, la platea si restringa a coloro che hanno perso il lavoro e che si trovano in condizione di povertà.

Nel 2014 i disoccupati sopra i 55 anni - secondo i dati Istat - erano 209.000 (230.000 se si guarda all’ultimo trimestre dell’anno) e le risorse annue potrebbero quindi bastare se si ipotizzasse un sussidio di circa 600 euro per 12 mesi e senza accreditare contributi figurativi, ipotizzando che la grandissima maggioranza di questi disoccupati abbia un reddito sotto la soglia definita.

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