Inondazione 2002, rinvio a giudizio per responsabile della diga di Fara

ll responsabile della gestione della diga Sant’ Anna di Fara Gera d’Adda Elio, Pagnoncelli, 51 anni, di Brembate, è stato rinviato a giudizio dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo, con l’accusa di disastro colposo.La vicenda risale al 26 novembre 2002 e secondo l’accusa Pagnoncelli non avrebbe tempestivamente disposto la rimozione totale delle paline di sbarramento della diga, di proprietà del Linificio e Canapificio Nazionale Spa, benché, a causa delle persistenti precipitazioni, il livello del fiume si stesse rapidamente innalzando. Il mancato provvedimento sarebbe stato la causa dell’ inondazione che ha poi colpito terreni, case e aziende nei Comuni di Vaprio d’Adda (nella zona immediatamente vicina alla diga e anche in via Visconti) e di Canonica d’Adda (arrivando fino al centro storico, a via XXV Aprile e alla zona di via Sant’Anna e Cascina Ruffini. Le due amministrazioni comunali, peraltro, si sono costituite parti civili. La prima udienza per il processo a Pagnoncelli, che è difeso dall’avvocato Paolo Pozzetti, è fissata per il 25 novembre prossimo.

(27/09/2004)

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