Nei musei civici verrà introdotto un ticket a pagamento: con costi simbolici, ma pur sempre costi. L’idea, nelle intenzioni dell’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Enrico Fusi, va collegata a un progetto più ampio sulla fruizione del patrimonio artistico e culturale della città e potrebbe concretizzarsi già dall’estate. La novità riguarderebbe tutte le strutture che fanno capo al Comune: Museo archeologico, Museo di Scienze naturali, Orto botanico, Accademia Carrara e Galleria d’arte moderna e contemporanea (già in parte a pagamento).«Si tratta per ora di una bozza – precisa –, ci stiamo lavorando ma non c’è ancora nulla di definitivo». Il biglietto, a parere dell’assesore, permetterebbe di reperire risorse per ampliare l’offerta culturale. E per famiglie, giovani e anziani sono allo studio agevolazioni e abbonamenti.
La Gamec intanto ha deciso di puntare sugli immigrati: è partito un corso per formare 40 guide provenienti da 25 Paesi. È un modo per avvicinare alla galleria gli stranieri residenti e turisti.
(04/03/2007)
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