Diminuiscono del 12,3% in Lombardia gli infortuni mortali sul lavoro. Nei primi mesi del 2007 (gennaio-agosto) i decessi sono passati dai 154 del 2006 a 135, con una riduzione in ogni settore (più marcata in agricoltura: -13,5%). I dati sono stati illustrati col rapporto Inail 2006 per la Lombardia. In Lombardia, ma anche a livello nazionale, sono in diminuzione gli infortuni mortali, sempre in riferimento ai primi mesi del 2007: 12 casi in meno in agricoltura e 7 nell’industria e servizi. Analizzando i dati disaggregati a livello regionale, se è vero che in termini di valori assoluti il maggior numero di incidenti si registra in Lombardia (avendo questa regione il maggiori numero di occupati), il dato significativo è invece quello percentuale. Da questo punto di vista il lavoro in Lombardia è quello meno a rischio in Italia (insieme a Sicilia, Campania e Lazio), mentre le regioni con il lavoro più rischioso sono nell’ordine Umbria, Friuli e Emilia Romagna.In Lombardia si verificano 26 infortuni ogni 1.000 lavoratori, in Umbria 47, in Friuli 45 e in Emilia Romagna 41 (la media italiana è 32). Analoga situazione per il numero di morti: in Lombardia sono 5 ogni 100.000 lavoratori (preceduta solo dal Lazio - 4 morti/100.000 - in cui peraltro è netta la prevalenza del lavoro impiegatizio), quasi il 20% in meno della media italiana (6/100.000), la metà rispetto a Umbria, Puglia e Campania (dove si registrano 10 morti ogni 100.000 lavoratori) e in Molise addirittura 13.«I dati confermano che Regione Lombardia è attenta all’aspetto infortunistico - ha detto il direttore generale dell’assessorato regionale alla Sanità, Carlo Lucchina -. Occorre puntare sempre di più sulla sensibilizzazione del lavoratore stesso con iniziative di informazione, cosa non semplice nella regione con il più alto rapporto tra occupati e residenti. I dati Inail indicano un miglioramento della situazione, anche se si può e si deve fare di più. Il nuovo piano triennale di prevenzione sarà potenziato, con uno stanziamento che salirà dagli attuali 8 milioni di euro a 12, con più personale e risorse per i dipartimenti di prevenzione delle Asl». Nel 2006 sono stati 157.968 gli infortuni sul lavoro avvenuti in Lombardia e denunciati all’Inail; nel confronto con gli anni precedenti si evidenzia una riduzione di poco più di mille casi rispetto al 2005 (-0,6%), e di quasi 4.000 rispetto al 2004 (-2,4%), a conferma del ribasso registrato negli ultimi anni. (25/10/2007)
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