Indulto, dallo Stato fondi limitati

Solo 43mila euro, da dividere fra le province di Bergamo e Brescia. È la somma che lo Stato ha destinato al finanziamento degli interventi messi in atto per offrire aiuto ai detenuti liberati in seguito all’indulto. La conferma dell’importo è arrivata nel corso dell’incontro di questa mattina del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito in Prefettura: erano presenti rappresentanti di Comune, Provincia, Caritas, dell’associazione Carcere e Territorio, ma anche rappresentanti della Regione e dell’Anci.Dal solo carcere di Bergamo erano uscite 183 persone, e 40 di loro avevano chiesto assistenza. Seppure la Regione abbia annunciato, per la Lombardia, un ulteriore stanziamento di 100 mila euro che dovrebbero essere destinati alla borse lavoro, la Caritas ha auspicato che dai prossimi incontri - uno dei quali previsto già domani - possa emergere la volontà di aumentare lo stanziamento. Per tutta la Lombardia lo Stato ha messo a disposizione, per il 2006, 378mila euro.Dal punto di vista del metodo, le preoccupazioni maggiori espresse dall’Anci riguardano il metodo di distribuzione dei fondi, che per ora sono solo sulla carta: Anci ha insistito perché i destinatari finali siano i Comuni, che hanno direttamente sostenuto le spese. (13/09/2006)

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