La morte del motociclistra il lunedì dell'Angelo, nell'incidente a Cologno al Serio, ha portato a 23 il numero delle vittime della strada in Bergamasca e lungo la A4 (nell'intero tratto Milano-Bergamo-Brescia) dall'inizio dell'anno.
La tragedia di Pasquetta, tuttavia, ripropone - al di là dei temi generali sulla sicurezza stradale - soprattutto il dramma dei motociclisti che perdono la vita negli incidenti stradali. Un dramma che si fa particolarmente acuto con l'arrivo della bella stagione quando le due ruote diventano il mezzo di trasporto preferito per molte fasce di cittadini e, in particolare, per i giovani.
Quest'anno sono già sette le persone che sono morte in sella a una motocicletta contro le nove dello scorso anno, ma solo apparentemente si è registrata una contrazione del numero delle vittime.
Ma cresce il numero delle vittime tra i pedoni: il capitolo pedoni ha fatto registrare un aumento del 15%; sono infatti 8 quelli che, dall'inizio dell'anno, hanno perso la vita sulle strade di casa nostra. Tranne in un caso - un giovane di 26 anni - la maggior parte aveva più di 51 anni.
Per quanto riguarda l'età, questo primo scorcio del 2009 fa segnare una svolta rispetto al trend generale che vedeva soprattutto i giovani perdere la vita negli incidenti stradali.
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