I precedenti
Risale solo ad una settimana fa un analogo, gravissimo incidente, costato la vita a due operai impegnati in un cantiere stradale sull’autostrada A1, per conto di una società bergamasca. Altri due incidenti hanno coinvolto nel 2002 un giovane tecnico bergamasco, e un operaio palermitano travolto sulla A4, all’altezza del casello di Capriate.
26 maggio 2003 - Poco dopo le 21, sull’autostrada A1, all’altezza di Reggio Emilia, due operai alle dipendenze della Valtellina S.p.a. di Gorle sono travolti e uccisi da un Tir mentre erano impegnasti a recuperare la segnaletica stradale. Le due vittime sono Nino Ceruti, 35 anni, di Modena e Roberto Cipolli, 36 anni, di Reggio Emilia. La Polizia stradale stabilirà in seguito che il camionista investitore, un tedesco di Francoforte era alla guida del Tir sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
10 ottobre 2002 - Poco prima delle 3 di notte, sulla tangenziale Sud di Brescia, carreggiata per Milano, un’auto impazzita piomba su tre persone che stavano lavorando alla riasfaltatura. Muoiono un tecnico bergamasco, il geom. Giangiacomo Rota, 33 anni, di Ponte San Pietro, padre di due bimbe, e un operaio pugliese, Giuseppe Cito, 45 anni. Un altro operaio, rimasto ferito, ha perduto un braccio. Ferito, lievemente, anche l’automobilista investitore, 23 anni di Brescia.
28 agosto 2002 - Sull’autostrada A4, all’altezza del casello di Capriate San Gervasio, un operaio addetto ai cantieri stradali viene investito da un camionista francese che si allontana senza prestare soccorso. L’uomo, verrà fermato e arrestato qualche ora più tardi sull’autostrada Milano-Torino. L’operaio investito, Roberto Lonino, 26 anni, palermitano residente a Fino Mornasco, viene ricoverato agli Ospedali Riuniti in gravi condizioni.
(04/06/2003)
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