Cronaca
Giovedì 23 Aprile 2009
Incentivi sulle bici: max 700 euro
Contributi per motorini elettrici
A partire dal 22 aprile sono operativi gli incentivi messi a disposizione dal ministero dellAmbiente e dedicati alle biciclette, ai ciclomotori e ai veicoli elettrici. Lo ricorda Confindustria-Ancma sottolineando che si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare nel corso del 2009 ai cittadini che decideranno di acquistare una nuova bicicletta, comprese le bici elettriche a pedalata assistita, senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore euro 2 termico o elettrico in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato euro zero o euro 1.
In particolare l'entità degli incentivi è la seguente: per l'acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, il 30% del costo del veicolo fino a un massimo di 700 euro; per l'acquisto di un ciclomotore euro 2 a quattro tempi o di un ciclomotore euro 2 a ridotto consumo, con contestuale rottamazione, il 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 350 euro; per lacquisto di un ciclomotore euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione, l'8% del costo del veicolo fino a un massimo di 180 euro; per l'acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino a un massimo di 1.300 euro; per l'acquisto di un motociclo euro 3 ibrido, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino a un massimo di 950 euro; per l'acquisto di un ciclomotore elettrico, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 850 euro; per l'acquisto di un ciclomotore ibrido, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 600 euro. L'elenco dei produttori che aderiscono all'iniziativa si trova su www.miniambiente.it.
«Il positivo effetto degli incentivi sui veicoli superiori a 50cc - dichiara Guidalberto Guidi, presidente di Confindustria Ancma - ci fa ben sperare sull'esito di questa nuova campagna dedicata ai veicoli a basso impatto ambientale. Il segmento dei ciclomotori era in forte sofferenza in quanto rimasto tagliato fuori dagli incentivi statali e la disponibilità di questo accordo con il ministero dell'Ambiente ci consente di equilibrare l'offerta sul mercato». Secondo Guidi, «accelerare il rinnovo del parco circolante obsoleto, ci sono ancora quasi 2.500.000 veicoli euro zero ed euro 1, consentirà di ridurre il livello delle emissioni e migliorare gli aspetti relativi alla sicurezza».
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