Per gli incendi boschivi anche il 2006 si chiude fortunatamente con un trend in calo. Se fino alla fine degli anni ’90 la media provinciale annua era di 78 incendi e di circa 8 ettari di superficie bruciata per incendio, in questi ultimi tre anni la media è scesa a 24 incendi e a circa 4 ettari. Quest’anno in Bergamasca si sono registrati 22 incendi, nove in meno rispetto al 2005. Merito della task force bergamasca, dicono dirigenti regionali e provinciali di enti e istituzioni. Sono state premiate - ha detto l’ispettore regionale squadre antincendio Cinzio Merzagora - la capacità di coordinamento tra forestali e volontari delle squadre antincendio, la tempestività di intervento grazie al servizio di elitrasporto e di osservazione aerea, insieme ai mezzi e alle tecniche impiegate, frutto anche dell’ingegno dei volontari. Il bilancio è stato presentato nel corso di un incontro che si è tenuto a Tavernola nella sede del gruppo Ana-Protezione civile. Ora, è stato detto, occorre proseguire per essere pronti anche in caso di cambiamenti climatici, un altro fattore di rischio da monitorare e che potrebbe indurre a cambiamenti di strategie. Dodici dei 22 incendi del 2006 sono infatti scoppiati tra giugno e luglio. (17/12/2006)
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