Dopo 125 anni di assenza e la simulazione in polistirolo avvenuta sotto gli occhi della Sovrintendenza lo scorso 28 febbraio, le colonne di Prato torneranno a delimitare l’inizio di via XX Settembre. I lavori per la posa delle due colonne alte 6 metri e 80 centimetri sono iniziati all’altezza dell’incrocio con via Borfuro, e dureranno all’incirca una decina di giorni. Si è cominciato con gli scavi delle fondamenta, poi si passerà ai due gradoni che sostengono le colonne e quindi ai basamenti. Infine ci sarà la posa dei piedistalli, delle colonne vere e dei pinnacoli. L’impresa esecutrice del progetto, che è stato seguito dall’architetto Vanni Invernici, è la Comana di Seriate; la posa sarà completata da una targa, a cura della Bottega Nani, in cui sarà incisa con tecnica a sbalzo una raffigurazione dell’area a fine ’800, con le colonne originarie che delimitavano la fiera di Sant’Alessandro da Borgo San Leonardo, prima del blitz del giugno 1882, quando le due colonne vennero portate via nottetempo per finire non si sa dove. Il materiale scelto per erigere le colonne è il marmo di Zandobbio, dopo che nella simulazione di febbraio ha vinto il confronto con il granito. Per tutta la durata dei lavori, vale a dire fino alle 17 di mercoledì 28 novembre, è vietato il transito in via XX Settembre nel tratto tra l’incrocio con via Borfuro e quello con via Sant’Orsola, esclusi gli incroci.(19/11/2007)
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