Cronaca
Lunedì 20 Marzo 2017
In crisi, disoccupati ma in forma
L’Italia è il Paese più «sano» al mondo
A sancirlo è la classifica «Bloomberg Global Health Index» su 163 Paesi. Il segreto? La dieta mediterranea.
L’Italia è il Paese con la popolazione maggiormente in salute e sana a livello mondiale, e questo nonostante la situazione economica «in difficoltà». A sancirlo è la classifica «Bloomberg Global Health Index» su 163 Paesi. Infatti, un bambino nato in Italia ha una aspettativa di vita di un ottuagenario, mentre in Paesi come il Sierra Leonel’aspettativa di vita è di circa 52 anni. Nella classifica de Paesi «più in salute», dopo l’Italia, figurano Islanda, Svizzera, Singapore, Australia. Gli Usa sono al 34° posto.
Mentre l’Italia si conferma tra i Paesi più sviluppati, sottolinea Bloomberg, la sua crescita è stagnante da decadi, la disoccupazione giovanile raggiunge il 40% ed il suo deficit pubblico è tra i più alti al mondo. Nonostante questo, rileva Bloomberg, gli italiani sono molto più in forma di canadesi, americani e inglesi, che presentano tutti livelli più alti di pressione sanguigna e colesterolo, oltre ad essere maggiormente colpiti da disturbi psichiatrici. L’Italia, sottolinea inoltre Bloomberg sul suo sito, è anche caratterizzata da un «eccesso di medici», ed a questo proposito si fa riferimento al fatto che uno dei programmi televisivi più longevi e di maggior successo sia la fiction «Un medico in famiglia», che vede come protagonista appunto un medico. Nella classifica, che considera i primi 50 Paesi maggiormente in salute su un totale di 163, Singapore e Cipro sono i soli Paesi non Ocse a classificarsi nei primi 20 posti; Israele è il Paese al posto più alto in classifica per il Medio Oriente, il Cile per l’America Latina e la Slovenia per l’Europa dell’Est.
Se gli italiani sono il popolo «più sano» e in salute a livello mondiale, il merito è in gran parte della Dieta Mediterranea. A sottolinearlo è la classifica «Bloomberg Global Health Index» su 163 Paesi. La dieta ricca di verdure ed olio extra vergine di oliva rappresenta infatti un «toccasana» Bloomberg cita a questo proposito il parere di Adam Drewnowski, direttore del Center for Public Health Nutritio dell’Università di Washington, secondo il quale è di fondamentale importanza per i consumatori poter avere accesso a a prodotti freschi, frutta e pesce.
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