In cinquemila per la Sacra Spina
sospesa solo la processione

Neppure il maltempo ferma la devozione per la Sacra Spina: i festeggiamenti per il 514° anniversario della traslazione della reliquia da Venezia a San Giovanni Bianco hanno visto le tre ampie navate della parrocchiale gremite di fedeli e il bacio della reliquia è proseguito per ore, sabato fino alle 22.

Almeno 5.000 i fedeli che in queste due giornate hanno preso parte alle sole funzioni liturgiche.

L’arcivescovo emerito di Siena, Gaetano Bonicelli, durante la Messa solenne di domenica mattina ha ricordato come, grazie alla Spina, «Gerusalemme e San Giovanni Bianco siano legate da un "filo rosso"». E per la comunità questo rappresenta un «onore e un privilegio, come ha detto anche il vescovo di Bergamo Francesco Beschi, ma al tempo stesso un onere e un’opportunità per prendere coscienza del mistero della Croce».

Il maltempo ha rovinato solo in parte anche la festa di fuochi e luci, ma la pioggia ha impedito lo svolgimento della processione, sostituita da un breve corteo all’esterno, dalla sagrestia all’ingresso principale della chiesa.

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