Sensibile e generoso, un imprenditore orobico, poco prima di morire, ha donato, in memoria della moglie, Libera Dossi, 350 mila euro a favore del Centro di Ipovisione degli Ospedali Riuniti di Bergamo. La generosità del benefattore cav. Bruno Grana, grave ipovedente, ha contribuito a potenziare il Centro regionale di ipovisione e riabilitazione visiva attivo dal 2001 nell’Unità di Oculistica diretta dal dott. Stefano Zenoni. Il benefattore infatti, sensibile alle problematiche che aveva vissuto in prima persona, ha dato indicazioni ferree e precise per l’investimento dell’importante somma, destinata dall’ospedale all’acquisto di apparecchiature e strumentazioni all’avanguardia e al sostegno di tre borse di studio triennali, due per medici oculisti e una per un tecnico di informatica. L’ipovisione rappresenta una grave perdita della funzione visiva, bilaterale e irreversibile che genera disabilità in quanto l’individuo, in seguito alla perdita della funzione visiva (residuo visivo bilaterale inferiore a 3/10), non è più in grado di compiere gli atti elementari della vita quotidiana.(31/01/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA