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Cronaca / Bergamo Città
Domenica 01 Febbraio 2015
Impariamo a conoscere le macchie solari
Le foto dall’osservatorio di... Dalmine
Siete appassionati di astronomia: ecco due immagini che raccontano l’attività sulla sua superficie, o fotosfera, del Sole.
Le ha scattate e inviate in redazione il nostro lettore Mirko Pizzaballa di Sabbio di Dalmine, che a metà gennaio già ci aveva reso partecipi della sua osservazione della cometa Lovejoy.
Questa volta Mirko ha voluto raccontarci dell’attività solare, che «è ancora molto elevata: infatti - spiega - si vedono ancora due belle macchie solari, cioè la 2277 ( in alto sinistra sul disco solare) e la 2268 ( nella parte destra del disco solare)».
![Il Sole fotografato dal nostro lettore Mirko Pizzaballa Il Sole fotografato dal nostro lettore Mirko Pizzaballa](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2015/2/1/photos/cache/impariamo-a-conoscere-le-macchie-solarile-foto-dallosservatorio-di-dal_fafc2cf2-a963-11e4-8760-b80633d369bc_700_455_v3_large_libera.jpg)
Le macchie solari sono zone del Sole dove l’attività magnetica è molto elevata: in queste aree la temperatura è più bassa di circa 1.200°C rispetto quella della superficie (temperatura superficiale circa 5.500°C, temperatura delle macchie solari 4.200°C).
Le immagini non sono state realizzate con attrezzature particolari o sofisticate: sono state scattate fra venerdì e sabato da Dalmine con una Nikon D3200 (le impostazioni usate da Mirko sono: Iso 100, tempo 1/1000, f/9.8, telescopio skywatcher 102/1000).
Per chi volesse approfondire la conoscenza dell’attività solare basta dare un occhio qui e scorrere fino a trovare l’«aggiornamento solare» che viene proposto giorno per giorno.
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