Immobili da requisire per gli stranieri
Il Pirellone: «I prefetti dicano no»

«Invito i prefetti lombardi a non rispettare la circolare e a negare la disponibilità a procedere. Del resto, se la situazione è al collasso è colpa delle politiche immigrazioniste del governo».

«Se l’Esecutivo si occupasse di difendere i confini e non di andare a prelevare i presunti profughi in tutto il Mediterraneo, probabilmente la situazione sarebbe diversa». Così l’assessore regionale alla sicurezza, protezione civile e immigrazione Simona Bordonali interviene in merito alla circolare con la quale il prefetto Mario Morcone, direttore del Dipartimento Immigrazione del Viminale, ha chiesto ai prefetti di attuare «provvedimenti di occupazione d’urgenza e requisizione di immobili per ospitare 6.500 clandestini».

«La richiesta del prefetto, già candidato alle primarie per le amministrative di Napoli, è davvero assurda, paradossale – prosegue l’assessore –. Vorrebbe mandare in Lombardia altri 700 presunti profughi, probabilmente senza sapere che, tra quindici giorni, inizierà Expo, un evento che coinvolge non solo Milano, ma tutto il territorio regionale. Ribadisco dunque la contrarietà della Regione a questo ennesimo sopruso da parte del Governo. Abbiamo già dato in fatto di accoglienza. Il nostro tessuto economico e sociale sta affrontando una crisi senza precedenti. Se è possibile requisire immobili per l’accoglienza, vengano assegnati ai Lombardi e agli stranieri regolari in difficoltà».

«Il prefetto Morcone non pensi di utilizzare i volontari della Protezione civile – conclude Bordonali – per il trasporto e l’assistenza dei clandestini. Gli operatori lombardi saranno impegnati nei prossimi sei mesi a gestire le criticità in occasione di Expo e non sono disponibili a effettuare servizio taxi per presunti profughi».

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