Immigrati irregolari per volantinaggio
Denunciato un pubblicitario bresciano

Sfruttava immigrati irregolari per lavori di volantinaggio: un imprenditore bresciano di 44 anni è stato denunciato dagli agenti della polizia locale di Cologno al Serio con le accuse di favoreggiamento di immigrazione clandestina e di impiego di manodopera irregolare.Il provvedimento è stato deciso dopo a una serie di controlli effettuati dagli stessi agenti nelle vie centrali della Bassa bergamasca durante i quali sono stati individuati alcuni extracomunitari che distribuivano volantini pubblicitari. Secondo quanto accertato dalla polizia locale, gli extracomunitari, tutti irregolari, facevano parte di un gruppo di cui l’imprenditore, titolare di un’agenzia pubblicitaria e già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, si serviva per le operazioni di volantinaggio. Gli immigrati erano ospitati in un casolare di proprietà del 44enne e pagati 2 euro all’ora. Due clandestini, un pachistano di 45 anni e un indiano di 37, sono stati arrestati per violazione della legge Bossi-Fini e, processati per direttissima in tribunale a Bergamo, sono stati ciascuno condannati a 5 mesi e 20 giorni di reclusione: a loro carico sono state avviate le procedure per l’espulsione. Altri due immigrati, entrambi indiani di 32 e 26 anni, sono stati denunciati a piede libero, sempre per violazione della Bossi-Fini.(18/04/2006)

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