Cronaca
Giovedì 17 Marzo 2005
Il vescovo Roberto Amadei in visita al Tribunale «Continui l’impegno contro il dilagare del male»
Il vescovo, mons. Roberto Amadei, ha visitato ufficialmente per la prima volta la Procura e il Tribunale di via Dante. Insieme a don Fausto Resmini, il vescovo è stato accolto dal capo della Procura Adriano Galizzi e dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, il sostituto procuratore Angelo Tibaldi. Con loro e con il procuratore aggiunto Tommaso Buonanno e il rappresentante della sezione di polizia giudiziaria della Procura, il luogotenente Marco Bianco il vescovo ha avuto un breve incontro privato.
Il Vescovo ha poi incontrato tutti i dipendenti (magistrati, cancellieri, funzionari di polizia, ma anche avvocati) nell’aula della corte d’assise. «È la prima volta che entro in un’aula di Tribunale - ha esordito scherzosamente il vescovo - ma credo che lavorando in questa realtà il rischio sia quello della rassegnazione, dell’assuefazione al male. L’augurio che faccio è quello di non cedere a questo stato d’animo, ma di essere sempre consapevoli di svolgere un compito importante contro il dilagare del male e a favore del progresso dell’uomo. Nella speranza e nell’attesa, come ci indica il tempo di Pasqua - ha aggiunto il vescovo - di quella vita piena, dove non ci sarà più bisogno di amministrare la giustizia, perché non ci saranno ingiustizie».
Il pm Tibaldi ha consegnato, a nome dei colleghi magistrati, un contributo per sostenere l’iniziativa della mensa serale in stazione (140 pasti da distribuire ogni sera) promossa dalla diocesi con don Fausto Resmini.
(17/03/2005)
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