Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 13 Gennaio 2014
Il Vescovo mons. Francesco Beschi
«Capovilla, testimone e padre saggio»
di mons. Francesco Beschi
Vescovo di Bergamo
«Con grande gioia la nostra diocesi accoglie la notizia che il Santo Padre ha voluto creare cardinale il carissimo monsignor Loris Francesco Capovilla».
Con grande gioia la nostra diocesi accoglie la notizia che il Santo Padre ha voluto creare cardinale il carissimo monsignor Loris Francesco Capovilla. Innanzitutto, a nome mio personale, a nome dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose e di tutte le donne e gli uomini capaci di Vangelo porgo le più vive felicitazioni a monsignor Capovilla, che per noi è il prezioso testimone fedele della santità di Papa Giovanni XXIII.
Tutti lo consideriamo un «padre saggio» della nostra Chiesa di Bergamo, non solo perché ha scelto di vivere qui, ma per il suo legame forte di affetto con la nostra terra e con la nostra comunità ecclesiale. Ancor più ora sarà per noi un «punto cardinale» per orientare i passi sulla strada della santità che Papa Giovanni ci indica.
La nomina a cardinale di monsignor Capovilla la vivo e invito a sentirla come un dono per la nostra diocesi, tanto più in questo momento significativo che ci prepara a vivere la grazia della Canonizzazione di Papa Giovanni. Il cuore di tutti noi esulta nel Signore nel vedere anche in questo gesto l’intenso legame spirituale che lega Papa Francesco a Papa Giovanni e ci fa sentire il cuore del Santo Padre particolarmente vicino alla nostra Bergamo, come già in altre occasioni abbiamo avuto modo di sperimentare.
Benediciamo il Signore per questa decisione del Santo Padre che ci riempie di gioia e di onore, ma che con il nuovo cardinale Capovilla ci invita a guardare ancora di più alla santità di Papa Giovanni preparandoci intensamente alla prossima canonizzazione come momento di rinnovamento spirituale ed ecclesiale.
Monsignor Francesco Beschi - Vescovo di Bergamo
© RIPRODUZIONE RISERVATA