Come vuole la tradizione nella nostra diocesi, domenica 5 marzo, prima di Quaresima, alle 18, nella chiesa di Sant’Agata del Carmine (via Colleoni, Bergamo Alta), il vescovo presiederà una concelebrazione eucaristica con il rito di elezione di 26 catecumeni (20 donne e 6 uomini). I catecumeni sono coloro che, di diverse fasce di età, non hanno ricevuto i Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) sia perché hanno rimandato nel tempo la scelta, sia perché di religioni non cristiane.Quest’anno, provengono da dieci nazioni diverse: 9 dall’Italia, 5 dalla Nigeria, 3 dalla Costa d’Avorio, 2 dalla Bolivia e uno rispettivamente da Repubblica Ceca, Albania, Kenya, Burkina Faso, Sierra Leone, Togo e Camerun. La loro età media si aggira attorno ai ventisette anni. Vengono presentati da 25 parrocchie bergamasche, di cui 7 della città, dove sono stati preparati per almeno due anni con incontri di catechesi e di formazione e anche con incontri periodici a livello diocesano. Da anni, il numero dei catecumeni si mantiene elevato anche nella nostra diocesi, segno ulteriore del carattere multiculturale che sta assumendo la terra bergamasca.Il rito di elezione dei catecumeni si snoderà in diversi momenti. Saranno chiamati per nome, risponderanno «Eccomi» e, insieme ai padrini, si disporranno davanti al vescovo. Poi si terrà l’interrogazione dei padrini e dei catecumeni riguardo ai loro impegni e doveri nei due anni di formazione. Successivamente, i catecumeni iscriveranno il proprio nome in un apposito registro posto sull’altare. Quindi, il vescovo dichiarerà l’elezione dei catecumeni. Seguirà la consegna del Credo, simbolo della fede.Infine, i catecumeni riceveranno i Sacramenti dell’iniziazione cristiana la sera del 15 aprile, durante la Veglia pasquale del Sabato Santo.(04/03/2006)
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