«Siate Samaritani nei confronti dei ragazzi che vi sono affidati nei centri estivi. Metteteli al centro del vostro cuore. Ascoltateli, consolateli, cercate di capire i loro bisogni. Siate essere prossimo delle persone che incontrerete: solo così scoprirete Gesù Cristo». Con queste parole il vescovo Roberto Amadei ha concluso la riflessione parlando agli oltre cinquecento animatori dei Cre nella chiesa di San Nicola, ad Almenno San Salvatore.L’incontro è stato organizzato su iniziativa dell’Ufficio per la pastorale dell’età evolutiva. L’adesione è stata corale tant’è che gli organizzatori sono stati costretti a spostare la veglia nella chiesa di San Nicola per la veglia di preghiera, perché la chiesa di San Giorgio era troppo piccola per accogliere l’appuntamento.
Dall’oratorio il corteo di giovani si è snodato per le vie di Almenno San Salvatore fino a raggiungere San Nicola. Ai partecipanti è stato consegnato il Vangelo del buon Samaritano (capitolo 10 di Luca) e un piccolo cero, segno della luce che gli animatori dei Cre sono chiamati a rappresentare nei confronti dei bambini e dei ragazzi.
«Sappiate farvi sorprendere dalla compassione verso i bambini che vi sono affidati nei centri estivi - ha sottolineato monsignor Roberto Amadei - metteteli al centro del vostro cuore, provate a chiedervi il bisogno che hanno dentro di loro quei ragazzi. Spesso oggi i nostri ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati, consolati, accolti, sostenuti. Per questo vi invito a guardare nel profondo del loro cuore, perché possiate scoprire la loro ricchezza». Ma c’è anche un altro monito al quale devono guardare gli animatori: «Se insegnerete che la vita va spesa nella gioia della gratuità, se spiegherete che la vita è servizio agli altri, se sarete costruttori di pace, allora avrete trasformato il Cre da un incontro di gioco in una grande scuola di vita. Se vogliamo diventare grandi nella fede dobbiamo camminare su questa strada: essere segno dell’amore del Signore».
(11/06/2005)
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