Il sindaco provocatorio sui furti
Torre Boldone, Fb s’infiamma

«A benpensanti locali che si scandalizzano per la mia solidarietà a chi, aggredito e derubato, spara propongo: diano l’esempio e lascino le porte di casa loro aperte con un cartello con scritto cosa e dove rubare». Così il sindaco di Torre Boldone su Facebook.

«A benpensanti locali che si scandalizzano per la mia solidarietà a chi, aggredito e derubato, spara propongo: diano l’esempio e lascino le porte di casa loro aperte con un cartello con scritto cosa e dove rubare; propongano in consiglio comunale una mozione per istituire una scuola, un’università per ladri; la scuola sarebbe necessaria a specializzarli meglio per entrare nelle case degli altri e diventare padroni e fare tutto ciò che vogliono anche a massacrare di botte il vero padrone che si trovasse lì al momento».

Sono queste le dichiarazioni provocatorie rilasciate dal sindaco di Torre Boldone Claudio Sessa nella sua pagina Facebook: parole forti che stanno scaldando gli internauti che stanno nuovamente commentando la situazione critica della Bergamasca, presa di mira dai ladri e dalla criminalità. Una situazione tesa, che riguarda tutti i paesi dell’hinterland bergamasco.

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