Il rondò dell’A4 vi sembra folle?
Purtroppo in giro c’è (quasi) di peggio

Viaggio nelle rotatorie più assurde in giro per il mondo, per consolarci un po’. O forse nemmeno tanto...

C’è chi ha la spaghettata, ovvero l’incredibile e folle rotonda appena fuori dall’autostrada e chi da qualche mese discute sull’opportunità o meno di piazzare una mega statua di Arlecchino all’ingresso della rotatoria che segna l’inizio della provinciale della Valle Brembana. C’è chi invece in giro per il mondo è riuscito persino a fare di peggio, o quanto meno a suscitare perplessità (e accidenti) persino superiori a quelli che il bergamasco medio ha quando esce dall’autostrada al casello di Bergamo oppure punta verso Nord, direzione l’amena Valle Brembana. Il sito Habitissimo si è sbizzarrito a trovare in giro per il mondo le rotonde più strane e discutibili. Date un’occhiata insieme a noi.

Cominciamo da un classico, «The magic roundabout» a Swindon, nel Regno Unito. Una rotonda grande con dentro 5 piccole: un vero e proprio incubo. Pare che ci sia gente che ci sta girando dentro. Da anni...

Questa invece è probabilmente la rotonda più grande del mondo: 3,5 chilometri di diametro a Putrajaya che racchiudono la seconda residenza del presidente della Malesia, i giardini di Petra Perdana e l’hotel di lusso Putrajaya Sangri-la.

Poi ci sono i Paesi davvero amici delle biciclette, e l’Olanda non la batte nessuno. Guardate questa rotonda per le due ruote ad Eindhoven, la città della Philips.

Sempre in Olanda, si celebrano le glorie locali. E non, come Vincent Van Gogh. A Zundert hanno pensato bene Zundert, di costruire quattro rotonde che insieme formano il nome di Van Gogh, lì nato.

Proseguiamo? Bene, eccoci in Spagna. Per la precisione a Boadilla. Dal 2006 l’accesso a Las Encinas è presidiato da un orso verde di 7 metri, opera dello scultore Eladio de Mora. I commenti sono graditi...

In realtà in Spagna devono proprio avere perso il senso di marcia. Guardate un po’ che si sono inventati in quel di Murcia: una sorta di bizzarro e discutibile omaggio a New York. Con dubbio annesso: l’auto fa parte del progetto o è di qualcuno che non ha retto alla visione?

In Norvegia, invece, sono abituati a passare sotto qualsiasi cosa, montagne comprese. E così in questo tunnel che inizia nella ad Eide e termina a Vallavick ad un certo punto ecco arrivare una rotonda. Assolutamente fondamentale, verrebbe da dire...

Passiamo Oltreoceano e andiamo nel Michigan, posto dove non ci sono evidentemente problemi di spazio: diversamente perché costruire due rotonde affiancate? Seguirà dibattito...

Poi c’è chi si candida al premio della rotonda (anzi, rotonde, al plurale) più inutile del mondo, e qui torniamo ancora una volta in Spagna.

Fatto questo rapido viaggio siamo ancora convinti che l’Arlecchino alle porte della Valle Brembana sia così disdicevole?

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