Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 19 Giugno 2015
Il rondò dell’A4 vi sembra folle?
Purtroppo in giro c’è (quasi) di peggio
Viaggio nelle rotatorie più assurde in giro per il mondo, per consolarci un po’. O forse nemmeno tanto...
C’è chi ha la spaghettata, ovvero l’incredibile e folle rotonda appena fuori dall’autostrada e chi da qualche mese discute sull’opportunità o meno di piazzare una mega statua di Arlecchino all’ingresso della rotatoria che segna l’inizio della provinciale della Valle Brembana. C’è chi invece in giro per il mondo è riuscito persino a fare di peggio, o quanto meno a suscitare perplessità (e accidenti) persino superiori a quelli che il bergamasco medio ha quando esce dall’autostrada al casello di Bergamo oppure punta verso Nord, direzione l’amena Valle Brembana. Il sito Habitissimo si è sbizzarrito a trovare in giro per il mondo le rotonde più strane e discutibili. Date un’occhiata insieme a noi.
Cominciamo da un classico, «The magic roundabout» a Swindon, nel Regno Unito. Una rotonda grande con dentro 5 piccole: un vero e proprio incubo. Pare che ci sia gente che ci sta girando dentro. Da anni...
Questa invece è probabilmente la rotonda più grande del mondo: 3,5 chilometri di diametro a Putrajaya che racchiudono la seconda residenza del presidente della Malesia, i giardini di Petra Perdana e l’hotel di lusso Putrajaya Sangri-la.
Poi ci sono i Paesi davvero amici delle biciclette, e l’Olanda non la batte nessuno. Guardate questa rotonda per le due ruote ad Eindhoven, la città della Philips.
Sempre in Olanda, si celebrano le glorie locali. E non, come Vincent Van Gogh. A Zundert hanno pensato bene Zundert, di costruire quattro rotonde che insieme formano il nome di Van Gogh, lì nato.
Proseguiamo? Bene, eccoci in Spagna. Per la precisione a Boadilla. Dal 2006 l’accesso a Las Encinas è presidiato da un orso verde di 7 metri, opera dello scultore Eladio de Mora. I commenti sono graditi...
In realtà in Spagna devono proprio avere perso il senso di marcia. Guardate un po’ che si sono inventati in quel di Murcia: una sorta di bizzarro e discutibile omaggio a New York. Con dubbio annesso: l’auto fa parte del progetto o è di qualcuno che non ha retto alla visione?
In Norvegia, invece, sono abituati a passare sotto qualsiasi cosa, montagne comprese. E così in questo tunnel che inizia nella ad Eide e termina a Vallavick ad un certo punto ecco arrivare una rotonda. Assolutamente fondamentale, verrebbe da dire...
Passiamo Oltreoceano e andiamo nel Michigan, posto dove non ci sono evidentemente problemi di spazio: diversamente perché costruire due rotonde affiancate? Seguirà dibattito...
Poi c’è chi si candida al premio della rotonda (anzi, rotonde, al plurale) più inutile del mondo, e qui torniamo ancora una volta in Spagna.
Fatto questo rapido viaggio siamo ancora convinti che l’Arlecchino alle porte della Valle Brembana sia così disdicevole?
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