![Eugenio Russo e Mattia Zambetti durante il processo in Slovenia per la rapina compiuta a Capodistria, quando avevano sparato anche a un poliziotto Eugenio Russo e Mattia Zambetti durante il processo in Slovenia per la rapina compiuta a Capodistria, quando avevano sparato anche a un poliziotto](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2014/9/17/photos/cache/il-ragno-le-vittime-tacciono-processo-pesano-le-intercettazioni_0d617732-3de2-11e4-b0c5-64851ec015ad_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 17 Settembre 2014
«Il Ragno, le vittime tacciono»
Processo, pesano le intercettazioni
La banda del Ragno fa paura, le presunte vittime di estorsione e usura sono restìe a parlare e quando lo fanno è per scagionare. Ed è chiaro che in questa situazione «non c’è altra possibilità di ricostruzione».
![Eugenio Russo e Mattia Zambetti durante il processo in Slovenia per la rapina compiuta a Capodistria, quando avevano sparato anche a un poliziotto Eugenio Russo e Mattia Zambetti durante il processo in Slovenia per la rapina compiuta a Capodistria, quando avevano sparato anche a un poliziotto](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2014/9/17/photos/cache/il-ragno-le-vittime-tacciono-processo-pesano-le-intercettazioni_0d617732-3de2-11e4-b0c5-64851ec015ad_v3_large_libera.jpg)
La banda del Ragno fa paura, le presunte vittime di estorsione e usura sono restìe a parlare e quando lo fanno è per scagionare. Ed è chiaro che in questa situazione «non c’è altra possibilità di ricostruzione».
Il pm Maria Cristina Rota ha difeso così, a processo, le intercettazioni nei confronti di Giambattista Zambetti, detto Ragno, 57 anni, una quindicina dei quali passati dietro le sbarre per rapine e droga, originario di Spinone, tuttora detenuto nel carcere di via Gleno, ma con residenza a Esmate di Solto Collina, nella villetta blindata da cui nell’aprile 2013 era fuggito in mutande pochi attimi prima che irrompessero i carabinieri (s’era consegnato qualche giorno più tardi).
È un processo che si gioca sulle intercettazioni ambientali e telefoniche, quello che lo vede alla sbarra con la sorellastra Maria Teresa Rosa, 45 anni, di Aviano (Pd); Pietro Claudio Zenoni, 62, di Trescore;Alessandro Suardi, 60 , di Albano Sant’Alessandro; Mauro Giovè, 53, di Sovere, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, estorsione, usura, ricettazione. I difensori lo sanno e hanno chiesto al collegio giudicante di estromettere quelle registrazioni.
Tutto su L’Eco di Bergamo del 17 settembre
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