Cronaca
Giovedì 27 Ottobre 2005
Il presidente Ilario Testa: investimenti su qualità dei servizi e sulla compatibilità ambientale
L’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio si è trasformato negli ultimi anni in una delle realtà più avanzate nel trasporto aereo, logisticamente importante e vantaggioso per l’economia e l’occupazione della Bergamasca. Con i collegamenti per 46 destinazioni, lo scalo bergamasco è diventato la porta d’ingresso da e per tutta Europa per il turismo, i viaggi d’affari, gli scambi culturali, la movimentazione delle merci.
Questo il quadro tracciato dal presidente dello scalo bergamasco, Ilario Testa, durante il convegno che si è tenuto alla Borsa Merci, organizzato dalla Cgil, al quale sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni, politiche, amministrative ed economiche della nostra provincia.
Per rispondere alle preoccupazioni avanzate in particolare dai Verdi sul rapporto tra sviluppo e compatibilità ambientale, il presidente Testa ha assicurato che è proprio questo uno dei primi obiettivi della Sacbo.
Tanto è vero che tra i nuovi obiettivi, legati allo sviluppo dell’aeroscalo, figura la rinuncia a realizzare il "cargo center", la riduzione del traffico merci limitando l’operatività ai soli voli curier per circa 150 mila tonnellate di merci in partenza o in arrivo a Orio, per privilegiare lo sviluppo dei voli passeggeri. Insomma, è destinato a cambiare il Piano di sviluppo, che prospettava per il 2015 una netta preponderanza delle merci (oltre 360 mila), rispetto ai passeggeri (poco più di 2 milioni e mezzo). Una riduzione del traffico merci consentirà di contenere l’attività operativa notturna.
Sempre restando in tema di compatibilità ambientale, con particolare riferimento alla riduzione del rumore, il presidente Testa ha accennato a tre importanti aspetti: gestione del traffico aereo migliorata con il nuovo sistema radar, la gestione del sistema di acquisizione del rumore aeroportuale assunta direttamente dalla Sacbo in tutta trasparenza, la tipologia degli aeromobili che operano sull’aeroporto, quasi tutti con motori di ultima generazione con bassa rumorosità.
Il futuro sviluppo dell’attività aeroportuale - ha sottolineato ancora Ilario Testa - passerà anche attraverso una stretta collaborazione con lo scalo di Brescia-Montichiari per progetti di cogestione operativa. Contemporaneamente Sacbo continuerà a portare avanti gli interventi di adeguamento per ottimizzare le infrastrutture, con una previsione di investimenti nel prossimo quinquennio per circa 75 milioni di euro. Si tratta di interventi che riguardano l’aerostazione passeggeri, le strutture di supporto (nuova torre di controllo, uffici, parcheggi, mensa dipendenti), opera di sicurezza e di pronto intervento.
Durante il convegno, il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni ha assicurato, tra l’altro, l’avvio di un servizio navetta aeroporto-stazione ferroviaria, entro fine anno, massimo inizio 2006.
Intanto, la crescita dell’aeroscalo bergamasco è testimoniata anche dagli aspetti occupazionali. Nell’ultimo triennio il personale è raddoppiato e a fine settembre l’organico contava 364 dipendenti.
(27/10/2005)
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