Il presidente dell’Enac a Orio
«Lo sviluppo è a Montichiari»

Il presidente dell’Enac Vito Riggio si è recato nella mattinata di lunedì 3 marzo all’aeroporto di Bergamo per un sopralluogo dei lavori in corso per il potenziamento delle infrastrutture ricettive e di volo dello scalo.

Il presidente dell’Enac Vito Riggio si è recato nella mattinata di lunedì 3 marzo all’aeroporto di Bergamo per un sopralluogo dei lavori in corso per il potenziamento delle infrastrutture ricettive e di volo dello scalo.

Accompagnato da Miro Radici, presidente della società di gestione Sacbo, Riggio ha visitato il cantiere che porterà a un ampliamento dell’aerostazione di 10.000 metri quadrati che aumenteranno la qualità e la fruizione degli spazi aeroportuali a favore dei passeggeri.

I lavori verranno ultimati per la primavera del prossimo anno, in concomitanza con l’avvio dell’Expo 2015. Tra i lavori in corso di esecuzione e quelli che si chiuderanno entro un anno, per i quali l’investimento della società di gestione è di 200 milioni di euro, vi sono il rifacimento della pista, che porterà anche alla chiusura dello scalo dal 13 maggio al 1° giugno, l’ampliamento del terminal arrivi, il potenziamento dell’aerea di controllo e smistamento bagagli.

Il presidente Riggio, incontrando i giornalisti, ha evidenziato il lavoro svolto dalla società di gestione e ha sottolineato anche due aspetti molto importanti: la necessità di un coordinamento tra scali che continui a garantire la crescita di Bergamo ma non pregiudichi lo sviluppo dell’Aeroporto di Brescia, e la necessità di puntare verso una vera intermodalità, coadiuvando l’ottima rete stradale e autostradale della zona con la rete ferroviaria.

Riggio, inoltre, ha ribadito l’auspicio che l’aeroporto di Brescia Montichiari, attraverso un accordo strategico con Bergamo, entri in una logica di espansione del traffico che ne garantisca lo sviluppo.

Iniziative analoghe per la verifica dello stato dei lavori e degli investimenti su tutti gli scali nazionali verranno prese dal presidente Riggio e dal direttore generale Alessio Quaranta anche in relazione all’adozione del piano nazionale degli aeroporti.

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