Il Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) festeggia quarant’anni di presenza a Sotto il Monte. Il seminario missionario dedicato a Giovanni XXIII è stato infatti inaugurato il 30 ottobre del 1965. Giovanni XXIII il 18 marzo del 1963 aveva benedetto la prima pietra della nuova costruzione che è collegata alla casa natale del Papa bergamasco.
«Sono contento di partire da questa terra - aveva detto Papa Roncalli sul suo letto di morte - pensando che dal mio piccolo paese partiranno tanti missionari per portare al mondo Gesù e il suo amore». Centinaia di giovani hanno studiato in questo seminario e sono diventati sacerdoti e poi missionari in tutto il mondo: Brasile, Stati Uniti, Cina, Costa d’Avorio, Camerun, India, Papua Nuova Guinea, Cambogia Giappone. Il Pontificio Istituto Missioni estere venne fondato da padre Angelo Ramazzotti a Saronno con cinque giovani sacerdoti milanesi che subito misero in comune i loro sogni e progetti di future conquiste nelle terre d’oltremare.
I padri del Pime di Sotto il Monte accolgono le migliaia di pellegrini che ogni giorno visitano la casa natale del Papa Buono. La casa è aperta ai gruppi di preghiera e ai giovani per animazioni vocazionali e missionarie e vengono realizzati progetti di mondialità per le scuole e gli oratori. Domenica 30 ottobre ricorre il 40° anniversario dell’inaugurazione del seminario e l’attuale rettore padre Ilario Bianchi con i padri del Pime ha organizzato alcuni momenti celebrativi.
Sabato 29 ottobre alle 17,30, padre Gian Battista Zanchi, Superiore Genrerale del Pime presiede il rito liturgico al quale sono invitati: le persone che hanno studiato in questo seminario, gli amici delle missioni, i benefattori, i parenti dei missionari, i volontari che prestano o hanno prestato servizio in questa casa i gruppi missionari e tutta la gente che con i padri del Pime desiderano ringraziare il Signore. Domenica la Messa delle 11 sarà celebrata da padre Luigi Bonalumi. Alle 16 sempre nella cappella concerto di muisica classica, all’organo Giuseppina la Donna, violino Antonietta la Donna, clarinetto Susanna Motta e tenore Sergio Ravasio. In questi giorni nei locali del seminario è possibile vedere l’interessante mostra sulle missioni nella Papua Nuova Guinea. (28/10/2005)
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