Cronaca / Bergamo Città
Sabato 20 Giugno 2015
Il ministro Boschi alla festa del Pd
Video intervista: «Sicurezza, più risorse»
Torre Boldone, Maria Elena Boschi sabato 20 giugno ha partecipato al dibattito «Le riforme per l’Italia», intervistata dalla giornalista Maria Latella alla festa dei circoli dem di Bergamo città, Valseriana e Seriate. Frecciata alla Lega che domenica è a Pontida per il raduno: quando governavano hanno tagliato le risorse alle forze di polizia, noi le abbiamo aumentate.
Il ministro del Governo Renzi, a margine del dibattito, sul tema dei migranti ha spiegato: «Oggi il nostro presidente della Repubblica ha richiamato ai valori di solidarietà che sono nel dna del nostro popolo. Si tratta di uomini e donne che fuggono da situazioni di guerra guerre e povertà estrema, non possiamo far finta di non vedere. Per questo volontari e forze dell’ordine si stanno impegnando anche per garantire condizioni minime di accoglienza dignitosa e continueremo a farlo».
«Chi arriva illegalmente nel nostro Paese però – ha aggiunto – deve anche essere riaccompagnato nei Paesi di provenienza, nel rispetto delle leggi del nostro Paese. Diverso per i rifiugiati, che sono protetti e tutelati in altro modo. Il nostro governo sta chiedendo all’Europa un’assunzione di responsabilità, perché il tema riguarda tutta l’Europa, non solo il nostro Paese».
Boschi ha parlato anche di sicurezza: «Questo governo ha messo molti più uomini a tutelare le nostre città, rinnovando e potenziando le operazioni Strade sicure e Mare sicuro. Rispetto a governi di centrodestra che hanno tagliato risorse, compreso quando la Lega era al governo, il nostro governo ha aumentato gli uomini a presidio delle città. I reati dal 2013 al 2014 sono diminuiti, ma l’attenzione resta alta, tanto è vero che il ministro dell’Interno sta discutendo con gli enti locali misure per collaborare e garantire maggior sicurezza. Il governo ha anche già annunciato con il ministro della Giustizia pene più severe per i furti in casa, perché sappiamo che è un problema vero».
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