Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 28 Luglio 2014
Il marito si sente male in negozio
«Scuola Ufficio, grazie dell’aiuto»
«Un grazie di cuore a tutti i dipendenti della Scuola Ufficio di Bergamo». Un messaggio riconoscente quello di Angela, mamma di due bimbe. «Mio marito si è sentito male nel negozio e io e le mie bambini siamo state aiutate».
«Un grazie di cuore a tutti i dipendenti della Scuola Ufficio di Bergamo». Un messaggio riconoscente quello di Angela, 38 anni, moglie e mamma di due bimbe.
«Sabato 26 luglio mi trovavo per caso presso Scuola Ufficio a Bergamo con tutta la famiglia: a un certo punto mio marito si è sentito male ed è svenuto - racconto -. Sono quei momenti in cui non capisci più nulla con le mie bambine ed io in lacrime, ma fortunatamente siamo stati aiutati da tutti i dipendenti, gentilissimi».
«A loro va il mio grazie, di cuore. Non conosco i loro nomi ma sono stati sensibili e solerti. Grazie alla ragazza bionda ricciola con la camicia scozzese che si è occupata subito della bimba piccola, già in lacrime; grazie alla ragazza alla cassa con la maglia gialla e i jeans che ha prontamente chiamato il 118 e grazie alla ragazza con i capelli corti e la gonna lunga che ci è stata vicina. E grazie a tutti gli altri!».
Una lettera ricolma di affetto: «Questo è un messaggio positivo di bontà e generosità trovata da sconosciuti, in un periodo in cui non si sente altro che di problemi di lavoro, di crisi e di malignità» conclude la signora Angela.
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