Il M5S Lombardia sul caso Volkswagen
«La Regione controlli e chieda i danni»

Il M5S Lombardia ha depositato un’interrogazione alla Giunta Regionale sul caso Volkswagen. L’azienda ha truccato i test ambientali e i veicoli inquinano molto di più di quanto comunicato dalla casa produttrice.

Si stimano emissioni superiori 40% rispetto a quanto dichiarato di monossido di azoto, sostanza responsabile di asma e malattie respiratorie. In Italia circolano circa un milione di auto della Volkswagen e sono in corso verifiche sulle loro emissioni ed è stata sospesa la vendita dei veicoli Euro 5.

Dario Violi, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, dichiara: «È necessario agire a tutti i livelli istituzionali per ripristinare il pieno rispetto delle norme sulle emissioni delle auto. Ogni alterazione o manipolazione impatta pesantemente sulla salute dei cittadini, sull’aria che respiriamo e sull’ambiente. Senza contare che gli ecoincentivi statali potrebbero essere stati attribuiti in base a dati sulle emissioni taroccati. È poi necessario tutelare i cittadini lombardi che hanno acquistato auto che potrebbero risultare non omologate. La qualità dell’aria in Lombardia impone che la Regione sia in prima fila nel sostegno ai controlli, alle verifiche e alla promozione di veicoli poco inquinanti».

«L’interrogazione - continua Violi - chiede a Maroni di agire in tutte le sede per avere sistemi rigorosi di omologazione delle auto, norme più stringenti in materia di informazioni agli acquirenti di automobili, maggiori investimenti per ridurre l’inquinamento dai mezzi di trasporto privati. Soprattutto occorre tutelare i cittadini che sono stati truffati nell’acquisto della propria autovettura attivandosi affinché i danni siano risarciti. Ma non basta: anche la stessa Regione Lombardia deve essere risarcita dei danni causati all’ambiente e gli introiti vanno impiegati a sostegno del miglioramento della qualità dell’aria che tutti noi respiriamo!»

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