Incerta la situazione del lago di Iseo. Malato grave il lago di Idro, non balneabile già dallo scorso anno. Discreta la situazione delle acque gardesane. Questi in sintesi i risultati delle analisi della Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro sulla qualità delle acque, ma anche sullo stato e sulla tutela delle coste nei bacini lacustri della Lombardia, al termine della campagna itinerante di Legambiente. Non passano l’esame le acque del lago di Iseo, dove è pulito solo il 22% dei campione analizzati.
«La situazione da noi riscontrata sul lago di Iseo è critica – ha detto Tiziano Granata, portavoce di Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro - nonostante tutti i comuni rivieraschi siano allacciati al depuratore infatti, la percentuale di campioni entro i limiti è solo il 22%. Nel comune di Iseo abbiamo dato conferma ad una segnalazione dei cittadini trovando i valori dei coliformi oltre 13 volte superiori ai limiti di legge: chiediamo una verifica sugli scarichi del Rio Covelo che sfocia in un’area frequentata da bagnanti».
I prelievi effettuati dai tecnici del laboratorio mobile di Legambiente laghi nei giorni tra venerdì 6 e domenica 8 luglio e rappresentano una fotografia delle acque, non una patente di balneabilità, giudizio che spetta alla Asl e al Ministero della Salute. Sono stati analizzati coliformi fecali e streptococchi, parametri previsti dalla legge sulle acque di balneazione (Dpr. 470/82) e gli escherichia coli, previsti dalla nuova direttiva 2006/7/CE sulle acque di balneazione che l’Italia dovrà recepire entro il 2008.
«Quest’anno abbiamo campionato per la prima volta il lago d’Iseo – ha continuato Silvio Parzanini, presidente di Legambiente Franciacorta - un bacino che conosciamo bene e che speriamo di trovare migliore l’anno prossimo. Oltre ai casi puntuali, la criticità complessiva fotografata sul lago di Iseo è ancora riconducibile al fiume Oglio che si immette a nord del lago riversando gli inquinanti non depurati provenienti dalla Val Camonica. È necessario quindi affrontare seriamente e con interventi strutturali il problema della depurazione degli scarichi anche nei comuni più interni. I tecnici di Legambiente hanno inoltre effettuato un campione extra presso il Parco delle Torbiere nel Comune di Provaglio d’Iseo: persino in questo delicato ecosistema lagunare le analisi hanno dimostrato la presenza di inquinamento microbiologico di probabile origine fognaria».
RISULTATI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE E CHIMICO -FISICHE
LAGO DI ISEO
Predore S. Rocco **
Tavernola Bergamasca Gallinarca*
Sarnico lido Nettuno **
Lovere lido Cornasole **
Montisola spiaggia Sensole *
Iseo Covelo ****
Sultano Spiaggia 200 mt da porto Vecchio **
Marone spiaggia Filanda **
LE FOCI DEI FIUMI E DEI TORRENTI
LAGO D’ISEO Costa Volpino
Circolo nautico Bersaglio 500 mt foce fiume Oglio **
LEGENDA
* NON INQUINATO =tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli minore di 1000 ufc/100ml °
** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e Escherichia Coli superiore a 1000 ufc/100ml °
*** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e Escherichia Coli superiore a 1000 ufc/100ml °
**** FORTEMENTE INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 almeno 10 volte superiori ai limiti e Escherichia Coli superiore a 1000 ufc/100ml °
° ovvero limite previsto per la classe buono nella nuova direttiva EU
Limiti Dpr 470/82
Coliformi fecali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Streptococchi fecali/Enterococchi intestinali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Ossigeno disciolto, % di saturazione : 70-120.
Limiti della direttiva europea 2006/7/CE
La direttiva europea, che dovrà essere recepita nel 2008 dai paesi membri, indica le acque interne di eccellente e buona qualità secondo il seguente schema:
Parametri Qualità eccellente Qualità buona
Escherichia Coli 500 UFC/100 ml 1000 UFC /100 ml (13/07/2007)
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