Il «killer» delle gomme nel sacco
I vicini: «Lui? Da non credere»

Resta letteralmente incredulo Marco Paolo Sisana - già sindaco di Seriate per nove anni - quando ha appreso chi era il responsabile, reo confesso, dei danneggiamenti alle gomme di decine di auto parcheggiate nelle strade di Seriate.

Resta letteralmente incredulo Marco Paolo Sisana - già sindaco di Seriate per nove anni - quando ha appreso chi era il responsabile, reo confesso, dei danneggiamenti alle gomme di decine di auto parcheggiate nelle strade di Seriate.

«È incredibile - dice Sisana - è l’ultima persona alla quale avrei pensato. Viene da una famiglia onesta e lavoratrice. Sono incredulo e amareggiato». Sisana è vicino di casa dell’operaio 46enne e ne conosce alcuni momenti di vita. Lo stupore di Sisana è lo stesso di altri vicini: «Ma no, non può essere, non lo avremmo mai pensato».

Tantomeno l’hanno pensato quando sono state forate diverse gomme in via Carducci, anche davanti al cancello di casa dell’ex sindaco al quale hanno citofonato gli studenti dell’Istituto Majorana per dirgli che «se questa macchina è sua, guardi che ha tutte le ruote forate». Ma non era quella di Sisana, che ricorda anche che nella notte fra martedì e mercoledì si sentiva parlare in casa dell’operaio, «ed erano le 3, non era mai successo».

La follia sulle gomme delle auto, cominciata in via Carducci, è proseguita in via Foscolo, via Partigiani, via Carminati, via Gambirasio, via Garibaldi. In via Brenta, al di là della ferrovia, raggiungibile anche con sovrappasso pedonale, il 46enne è entrato in un cortile e ha forato le gomme di quattro macchine (16 in totale) tutte di una stessa famiglia.È stato calcolato che abbia danneggiato 40 auto, per un totale di circa 131 pneumatici da sostituire.

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