Il giallo del pugnale sparito
Piazza Matteotti: la statua «piange»

È giallo sulla sparizione del pugnale conficcato nel fianco del leone di Vittorio Emanuele II, in piazza Matteotti. Questa volta non c’è di mezzo un delitto, bensì una statua. È quella che sorge davanti agli uffici comunali ed è rivolta verso Palazzo Frizzoni.

È giallo sulla sparizione del pugnale conficcato nel fianco del leone di Vittorio Emanuele II, in piazza Matteotti.

Questa volta non c’è di mezzo un delitto, bensì una statua. È quella dedicata a Vittorio Emanuele II che sorge davanti agli uffici comunali ed è rivolta verso Palazzo Frizzoni. Alla base del monumento, ai piedi dello storico personaggio ci sono un paio di leoni e uno dei due, accasciato in quanto ferito, aveva in origine un pugnale sul fianco.

A confermare l’originaria presenza dell’arma oggi c’è un buco e diverse tracce di verde rame che neppure la pulitura del monumento è riuscita a cancellare. Molti non avranno ancora notato questa insolita sparizione, ma il particolare non è sfuggito a Roberto Boffelli che si è rivolto al nostro giornale per renderla pubblica e così contribuire alla soluzione del «giallo».

Il cittadino in questione dice di aver notato l’anomalia poiché ha l’ufficio a ridosso di Porta Nuova e quindi transita spesso vicino alla statua. Ma va detto che il nostro lettore ha anche cognizioni in materia.

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