Il generale Figliuolo agli hub vaccinali di Bergamo e Dalmine: «Qui luogo di rinascita»

La visita del commissario straordinario dell’emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, agli hub vaccinali della Lombardia: «Campagna massiva in Lombardia tra il 13 e 14 aprile».

Tappa agli hub vaccinali di Bergamo e Dalmine per il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, nella mattinata di mercoledì 31 marzo. Il generale Figliuolo è arrivato alla Fiera di via Lunga intorno alle 14 per una visita all’hub vaccinale accompagnato dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, dal presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli, dal direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Maria Beatrice Stasi, dai vertici delle Forze dell’ordine. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid ha definito Bergamo «un punto di rinascita» per tutto il Paese dalla «città simbolo dell’emergenza ma anche del volontariato e dell’impegno degli Alpini». Da Bergamo il generale Figliuolo si è poi spostato a Dalmine in una visita veloce e inaspettata.

«Questo di Bergamo è stato un fuori programma, ma per me doveroso: stiamo facendo un giro di visite in tutte le regioni per verificare che il piano vaccinale nazionale sia coerente con quanto accade nei territori. Abbiamo oggi reso omaggio a questa città e questa provincia che tanto ha sofferto in particolare nella prima fase della pandemia. Il mio pensiero va a chi ha perso i propri cari, a chi soffre e a tutti i nostri sanitari che stanno combattendo in prima linea da più di un anno» ha detto Figliuolo.

Il generale Figliuolo ha visitato nel corso della mattinata l’Hub vaccinale massivo nell’area espositiva di MalpensaFiere a Busto Arsizio (Varese), aperto proprio dalla mattinata di mercoledì 31 marzo e in grado di garantire 5.500 vaccinazioni al giorno e ha proseguito il suo giro al «drive through» del Parco di Trenno a Milano e all’hub allestito presso i padiglioni di Fiera Milano.

«A Bergamo è rimasto il segno della sofferenza, perché c’è ancora la terapia intensiva che si spera non si debba utilizzare più, ma c’è anche il segno della ripartenza, perché qui si svolgono le vaccinazioni per gli over 80 e i più fragili e, tra il 10 e il 12 aprile, in concomitanza con la curva più massiccia di vaccini, ci saranno ulteriori 24 linee . Questo è un bel segno di sinergia, rendere omaggio a questa città e a questa provincia» ha continuato Figliuolo a Bergamo.

«La vaccinazione massiva inizierà quando avremo il portale di Poste, centri vaccinali e vaccini a disposizione» e «partirà dopo il 13-14 di aprile» ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della conferenza stampa al MiCo Milano Congressi in corso nella mattinata di mercoledì 31 marzo, alla presenza del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid e del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che hanno visitato alcuni hub lombardi. Presente anche la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti. Nel suo giro Figliuolo è stato accompagnato anche dal consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale Guido Bertolaso.

«La Regione Lombardia con i suoi 10 milioni di abitanti è la più grande e il buon andamento della campagna vaccinale in Lombardia è sicuramente buona parte del buon andamento della campagna nazionale» ha dichiarato il generale Figliuolo. «Qui c’è esempio di buona pratica dove si sono messi insieme la camera di commercio con la sanità locale - ha aggiunto - ed è un centro che può addirittura triplicare le proprie potenzialità in funzione dell’arrivo delle dosi di vaccino e di questo ne sono soddisfatto».

Oggi sopralluogo del Capo Dipartimento Curcio e del Commissario Figliuolo in Lombardia per fare il punto su attività in...

Pubblicato da Dipartimento Protezione Civile su Mercoledì 31 marzo 2021

«Ovviamente non viviamo nel Paese ideale, ci potrebbero essere problemi, li miglioriamo, i sistemi informativi da domani (giovedì 1 aprile ndr) prenderanno una nuova luce con il sistema nazionale, quello della struttura commissariale di Poste italiane quindi sono confidente che si farà ancora meglio» ha spiegato il commissario straordinario per l’emergenza Covid.

Per il generale Francesco Paolo Figliuolo il piano vaccini della Lombardia «è coerente con quello nazionale, e questo mi conforta». Figliuolo lo ha detto dopo aver fatto visita al centro vaccinale in Fiera Milano. «Va tutto bene? No, la cose che non vanno ci sono, le facciamo notare e insieme si mettono a posto», ha detto.

«La visita del direttore della Protezione Civile e del Commissario è stata molto importante e utile perché ha ribadito la bontà di quanto fatto fino ad ora da Regione Lombardia, ma anche per la valutazione positiva del piano futuro, che è compatibile e in linea con quello nazionale» ha detto il presidente di Regione Lombardia. «Stiamo affrontando qualcosa di incredibile - ha aggiunto -. Abbiamo registrato qualche difficoltà soprattutto dal punto di vista informatico, ma il numero di vaccinazioni non si sono ridotte per colpa di questi disguidi che non hanno inciso sulla capacità di vaccinare».

«Questo è stato un incontro improntato sulla leale collaborazione tra Governo e Regione Lombardia. Ci ha rassicurato e ci dà la certezza che siamo sulla strada giusta» ha ribadito anche la vice presidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti. «Pur avendo una forte pressione da Covid - ha aggiunto - siamo la Regione che ha vaccinato di più, circa l’85% dei vaccini ottenuti, e siamo tra le migliori Regioni sulla vaccinazione over 80. L’obiettivo è quello di arrivare velocemente ad utilizzare i centri massivi che sono una risposta importante per mettere in sicurezza i nostri cittadini».

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