Cronaca
Martedì 15 Febbraio 2005
Il Consiglio comunale condanna i vandali In manifestazione c’era anche Amorino
Consiglio comunale teso, con la maggioranza che serra i ranghi sulla questione dei pesanti episodi di vandalismo di sabato pomeriggio, durante la manifestazione del Pacì Paciana. E dopo aver bocciato le posizioni delle minoranze, tra cui anche la richiesta di dimissioni per gli assessori Rustico e Amorino che hanno partecipato pur in modi diversi alla manifestazione, il Consiglio ha approvato l’ordine del giorno della maggioranza, una presa di posizione netta contro i vandali.Voto favorevole all’unanimità: 22 favorevoli, 0 contrari, 0 astenuti. Le minoranze sono uscite dall’aula. L’elenco degli impegni assunti attraverso l’ordine del giorno prevede l’invito agli organi competenti affinché individuino e perseguano i responsabili delle azioni illegali, la nomina del difensore del Comune quale persona offesa e la costituzione parte civile dell’amministrazione, la condanna degli episodi comunicata anche agli organizzatori della manifestazione, la verifica col Questore della possibilità di porre in atto tutti quei provvedimenti in grado di salvaguardare l’ordine pubblico in simili circostanze, la convocazione d’urgenza del Comitato provinciale per l’ordine pubblico, la ferma condanna da parte del Pacì paciana dell’accaduto quale condizione per il mantenimento del dialogo con l’amministrazione.
Prima del Consiglio l’assessore Rustico ha chiesto «scusa» ai cittadini. «La mia è stata una leggerezza politica - ha detto - e non posso fare altro che chiedere scusa ai cittadini per i disagi subiti, ma anche all’opposizione e a tutta la mia amministrazione. So che per gli altri, così come per me stesso, è difficile capire la differenza tra il mio essere politico e le mie scelte personali. In questo momento provo solo amarezza politica e pagherò tutte le conseguenze di quanto è accaduto».
Poi è scoppiato il «caso Amorino», innescato dal capogruppo consiliare leghista Daniele Belotti, che ha indicato la presenza dell’assessore al corteo, poi confermata durante il Consiglio dall’interessato. Belotti ha condannato la «copertura politica» alla manifestazione.
Prima del Consiglio ha parlato anche il sindaco Bruni: le sue sono parole di condanna e il primo cittadino è pronto a costituirsi parte civile contro i responsabili degli atti vandalici avvenuti in città. «In progetto c’è anche un incontro con il Prefetto per analizzare la situazione e i continui e preoccupanti fenomeni di violenza giovanile - ha detto Bruni -. Intanto mi aspetto le scuse del Pacì Paciana: è l’unica modalità per continuare un percorso di dialogo con il Comune di Bergamo da parte del centro sociale». Poi Bruni condanna anche la scelta di Rustico di partecipare alla manifestazione di sabato: «L’assessore alle Politiche giovanili è stato ingenuo e imprudente e avrebbe dovuto almeno informarmi prima di aderire alla manifestazione» ha detto il sindaco.
(File video messi a disposizione di Ptb Bergamo)
(14/02/2005)
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