Convegno, mostre e concerto. Il Comune ricorda Papa Giovanni nell’anno del 50° anniversario dell’elezione. Il programma delle iniziative, presentate dal sindaco Roberto Bruni, dall’assessore Enrico Fusi e da Giuseppe Pezzoni, presidente della Mia, vede come partner accanto al Comune la Fondazione Credito Bergamasco, la Mia, la Fondazione Comunità Bergamasca e la camera di Commercio.Il primo evento è in calendario per il 20 e 21 novembre nella Sala dei Giuristi in Piazza Vecchia, in Città Alta: un convegno di approfondimento storico con la presenza di esperti di rilievo internazionale sul tema «Angelo Roncalli, Giovanni XXIII. L’ora che il mondo sta attraversando». Intervengono tra gli altri due rappresentanti della Biblioteca apostolica Vaticana, Paolo Vian e Ambrogio Piazzoni, Etienne Fouilloux (Université Lumière-Lyon II), David Bankier (Yad Vashem-Gerusalemme), Enrico Galavotti (Istituto per le scienze religiose di Bologna), Alberto Melloni (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Giovanni Grado Merlo presidente del Comitato scientifico del convegno.Dal 22 novembre e fino al 21 dicembre nel palazzo della Mia in via Arena 9 in Città Alta sarà aperta la mostra sul tema «Il Concilio in mostra», curata dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna in collaborazione con le Teche Rai. È il racconto del Concilio Vaticano II attraverso i filmati televisivi del tempo, ai quali si accompagnano pannelli esplicativi e reperti documentali. La Mia ripubblica in questi giorni un volume su Papa Giovanni in forma anastatica «che mostra – spiega Pezzoni – l’amore del papa per la sua terra e per le opere di bene compiute». La Mia ha partecipato anche con il Comune all’edizione dell’antologia di scritti di Angelo Roncalli «Chierico e storico a Bergamo», datati dal 1907 al 1912, raccolti e curati da Francesco Mores. «Il volume – spiega Mores – intende rendere noti ai cittadini i testi che Roncalli pubblicò spesso in forma anonima su Vita Diocesana, poi dattiloscritti da Capovilla e siglati dal Papa con una "R". Sono state scelte per la pubblicazione le Edizioni di Storia e Letteratura, una realtà voluta e sostenuta da Roncalli». Il libro sarà presentato il 12 dicembre alle 18 alla Biblioteca Angelo Mai. C’è in programma un secondo volume che secondo le previsioni dovrebbe uscire a marzo-aprile e conterrà gli atti del convegno e una catalogazione del fondo della Biblioteca Mai. Proprio nell’atrio della Biblioteca Mai, depositaria di un grosso fondo di documenti, libri e immagini dedicati al papa bergamasco si svolgerà un’altra mostra, dal 12 dicembre al 30 gennaio, a cura della Biblioteca stessa e dell’associazione «Amici della Biblioteca». In esposizione immagini, documenti e cimeli. «Si potranno ammirare in particolare – racconta Giovanni Sangalli, presidente dell’associazione Amici della Mai – alcune delle 767 immagini del fondo fotografico commissionato e voluto dal sindaco di allora, l’avvocato Tino Simoncini, attraverso il quale si leggono aspetti inediti e interessanti della vita del beato, ritratto nelle sue attività quotidiane, sempre vicino alla gente». Si potrà vedere anche il baule di fattura inglese che Roncalli portava con sé in tutte le sue missioni, e che contiene ancora i suoi appunti. E ancora una scultura del Brolis che raffigura il papa. Nell’occasione della ricorrenza, sempre il 12 dicembre alle 17 sarà inaugurato inoltre il restauro della sala Giovanni XXIII, aperta nella Biblioteca Mai subito dopo l’elezione a pontefice di Roncalli per custodirvi libri, documenti, ritratti, fotografie e altro. La sala è stata completamente riorganizzata e sistemata dall’associazione «Amici della biblioteca». Il 26 novembre, infine, alle 21 nella chiesa di Sant’Alessandro in Colonna, si potrà assaporare un omaggio musicale a papa Roncalli, eseguito dall’orchestra del Bergamo Musica Festival, diretta da Pierangelo Pelucchi. Sarà presentata un’interpretazione di una partitura rara, quindi di grande interesse: la Messa da Requiem di Giovanni Simone Mayr.(11/11/2008)
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