Sempre più stranieri nel carcere di Bergamo. Sono il 60% degli oltre 550 detenuti di via Gleno. E la maggior parte è senza permesso di soggiorno. Una situazione comune a molte carceri del Nord Italia e che attualmente non sembra avere una soluzione. Anche perché una volta fuori, magari dopo carcerazioni di pochi giorni (un quarto dei detenuti in Italia viene scarcerato nel giro di tre giorni), gli stranieri sono senza prospettive e senza appoggi su cui contare. L’espulsione viene portata a termine solo in pochi casi a causa di complessi ostacoli burocratici e legali, primo fra tutti la difficoltà di identificazione. Inoltre tra i detenuti immigrati non è raro il caso di chi non si rende conto della gravità del reato contestato. Nel frattempo il carcere, che ha una capienza regolamentare di 234 detenuti, scoppia. E il sovraffollamento mette a dura prova non solo la convivenza tra detenuti, ma anche il lavoro degli operatori: dagli agenti di polizia penitenziaria agli educatori.(17/11/2008)
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