I riti solenni del Giovedì Santo
danno il via al Triduo pasquale

Alle 9,30 in Cattedrale il vescovo Francesco Beschi presiede la solenne Messa crismale, caratterizzata da diversi momenti: la rinnovazione delle promesse sacerdotali; la benedizione del crisma, cioè gli oli santi che durante l’anno sono usati per Battesimi, Cresime, ordinazioni sacerdotali, catecumeni e infermi; il ricordo degli anniversari di sacerdozio (25°, 50°, 60°, 65°, 70°).

Saranno ricordati anche il 75° di sacerdozio del cardinale Loris Francesco Capovilla e gli anniversari di episcopato (il 50° del vescovo Alessandro Pagani, il 40° dei vescovi Bruno Foresti e Gaetano Bonicelli, il 30° del vescovo Angelo Gelmi). La sera alle 20,30 in Cattedrale, il vescovo Beschi presiederà la Messa nella Cena del Signore, con la lavanda dei piedi a dodici consacrati nell’anno che Papa Francesco ha dedicato alla vita consacrata.

Il Venerdì Santo, 3 aprile, fa memoria in particolare della passione e morte di Cristo sulla croce, dopo la cattura e la condanna. In Cattedrale alle 8,45 ci sarà la Liturgia delle Ore e alle 16 la celebrazione della Passione presieduta dal vescovo. Sono particolarmente invitati gli ammalati e gli impegnati nel mondo della sofferenza. Alle 13,30, nella chiesa delle Grazie, il vescovo interverrà alla preghiera delle Acli per i lavoratori.

Il Sabato Santo, 4 aprile, è la vigilia di Pasqua: in Cattedrale alle 8,45 Liturgia delle Ore. Alle 21 solenne veglia pasquale presieduta dal vescovo, durante la quale alcuni adulti riceveranno i Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia).

Domenica 5 aprile è la solennità di Pasqua. Alle 10,30 in Cattedrale, solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo. Al termine, monsignor Beschi porterà gli auguri agli ospiti del Nuovo Albergo Popolare. Alle 17 Vespri in Cattedrale.