I parcheggi al Papa Giovanni
«Per l’ospedale sono un costo»

L’ospedale Papa Giovanni interviene in merito alle perplessità avanzate ida Federconsumatori, Adiconsum e Adoc sui parcheggi a disposizione dell’azienda ospedaliera, realizzati per conto della Provincia di Bergamo da BHP: «Ridotto il canone annuale»

Rispetto alle perplessità avanzate ieri da Federconsumatori, Adiconsum e Adoc sui parcheggi a disposizione dell’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII, realizzati per conto della Provincia di Bergamo da BHP che li ha in gestione, l’Ospedale di Bergamo - in una nota - precisa «di aver ottenuto, nel corso delle negoziazioni condotte in questi anni all’insegna della massima trasparenza, anche coinvolgendo i sindacati, una riduzione del canone annuale che deve versare a BHP per permettere ai suoi 3 mila e 800 lavoratori di utilizzare i parcheggi».

«Questa riduzione è forfettaria e non direttamente proporzionale agli introiti effettivi di BHP. Quindi, così come per gli utenti, anche per l’azienda ospedaliera i parcheggi costituiscono un costo e non un guadagno».

«Inoltre l’azienda ospedaliera ha realizzato a proprie spese, nei pressi dell’area dell’elibase e dell’accesso al Pronto Soccorso, un centinaio di parcheggi gratuiti per gli utenti del Pronto soccorso e per alcune categorie di pazienti fragili, per un investimento pari a 360 mila euro».

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