Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 14 Ottobre 2010
I nuovi poveri sono in aumento
«Servono risposte e più visiblità»
Scivolare dalla normalità alla marginalità è un attimo. Può capitare. Si inizia con la perdita del lavoro, qualche volta con un divorzio. I nuovi poveri, oggi, sono spesso uomini, molte volte separati e con figli a carico. Persone che si ritrovano la vita stravolta, che devono affrontare nuovi costi in un momento nel quale le aziende chiudono e gli ammortizzatori sociali, anche se aiutano, non permettono di mantenere lo stile di vita che si è perso.
«Si stanno avvicinando a questa soglia anche persone che un tempo erano autosufficienti, che avevano uno stile di vita decoroso - spiega Leonio Callioni, Assessore alle Politiche Sociali -. Il numero dei poveri è aumentato e la cosiddetta “bassa soglia” ha registrato un aumento di casi. Ma è importante dire che Bergamo è una città che ha inventato tante risposte come i dormitori, le comunità di accoglienza sia per uomini che per donne, le mense e i fondi per chi ha perso il posto di lavoro e si è avvicinato pericolosamente alla soglia di povertà».
In occasione dell'Anno europeo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, l'Ambito territoriale 1 di Bergamo ha pensato di organizzare «La notte dei senza dimora», una serie di manifestazioni per attirare l'attenzione dei bergamaschi su chi vive situazioni di difficoltà e marginalità. Paola Morandini, Responsabile Ufficio di Piano di Bergamo spiega: «Questa giornata vuole essere un momento in cui si da visibilità a questa realtà che molto spesso è poco conosciuta se non si è coinvolti direttamente».
La dottoressa Fiorenza Bandini, per la Provincia, aggiunge: «Si cerca di fare sinergia intorno alla conoscenza di questi fenomeni. Si fanno ricerche sul tema della vulnerabilità sociale, si formano gli operatori e si sensibilizza. Sensibilizzare nel senso di fermarsi a pensare, non solo dare evidenza a determinati fenomeni sociali, ma cercare capire di più. La vita non è solo la persona e la casa, ma è anche la città, la strada».
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