I medici dei Riuniti impegnati a Gaza «Servono fondi per salvare i bambini»

I medici dei Riuniti impegnati a Gaza«Servono fondi per salvare i bambini»«La cardiochirurgia pediatrica a Gaza é possibile e molto di più si potrebbe fare per salvare la vita di bambini con gravi malformazioni e patologie cardiache, se solo fossero disponibili fondi per migliorare le strutture dell’ospedale Shifa di Gaza city». A parlare è il dottor Giancarlo Crupi, responsabile del reparto di cardiochirurgia pediatrica degli Ospedali Riuniti di Bergamo, da giorni impegnato con un team medico italiano in una serie di interventi operatori nell’ospedale Shifa di Gaza.

«Effettuare interventi chirurgici così delicati è praticabile anche qui a Gaza - ha spiegato Crupi -. Mancano soltanto i fondi: con un milione di euro sarebbe possibile avviare qui a Gaza un programma in grado di salvare la vita a numerosi bambini palestinesi».

Negli ultimi due anni, grazie a finanziamenti dell’assessorato alla sanità della Regione Lombardia, Crupi ha potuto operare a Bergamo 20 bambini palestinesi che altrimenti sarebbero andati incontro alla morte nel giro di qualche anno.

(17/06/2003)

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