I lavori diurni in autostrada
Oriani: «Robe da matti»

«Avevo letto il comunicato di Autostrade per l'Italia sui disagi dovuti ai lavori di rinnovo della pavimentazione sul tratto autostradale fra Bergamo e Milano, ma prima di dire alcunché ho atteso di sperimentare i disagi direttamente sulla mia pelle in quanto pendolare dell'A4. Ebbene, le difficoltà per le migliaia di persone imbottigliate sono ben più pesanti di quanto Autostrade per l'Italia avesse annunciato: negli orari di punta si sono formate code fino a 9 km, con tempi di percorrenza per i tratti congestionati di quasi un'ora, ben oltre i 30 minuti paventati dalla Società». A dichiararlo è il consigliere provinciale Matteo Oriani (Il Popolo della Libertà).

«È vero - aggiunge - che questi disagi termineranno tra pochi giorni, ma ho voluto scrivere ad Autostrade per l'Italia e a CAL (Concessionaria Autostrade Lombarde) per invitare le due Società a programmare, in futuro, lavori di questa entità in notturna. Niente di speciale: avveniva in passato e questo d'altra parte suggerirebbe il buon senso».

«Ricordo ad Autostrade per l'Italia che il tratto Bergamo-Milano è il più remunerativo a livello economico della sua rete e che risparmiare poche migliaia di euro per evitare i lavori notturni causando disagi così gravi è da irresponsabili visto il caos viabilistico innescato - afferma Oriani - Non solo: chi ha preso la decisione è indubbiamente poco rispettoso nei confronti degli utenti che, per spostarsi per lavoro, pagano il medesimo pedaggio, lavori o non lavori. Queste sono cose da matti».