Cronaca
Mercoledì 24 Agosto 2016
I gemelli volati in cielo a sette anni
E lo storico hotel che non c’è più
I gemelli Simone e Andrea volati in cielo a sette anni, Nazareno e i suoi cani segugio, il poliziotto Ezio morto con i figli, Vinicio salvato dopo 12 ore, e i tanti volti sconosciuti e senza nome dei soccorritori, ma anche i tanti volontari accorsi sul luogo del disastro tra i quali molti giovani aquilani che il terremoto lo conoscono bene.
Sono le storie delle prime 18 ore della tragedia di Amatrice. Avevano sette anni Simone e Andrea: il primo hanno provato a salvarlo inutilmente con un massaggio cardiaco, il secondo lo hanno raccolto in un piccolo sacco bianco nello strazio degli zii presenti al posto dei genitori ricoverati in ospedale.
Amatrice piange i suoi morti, la famiglia distrutta di Ezio schiacciato dalla casa con i figli, e non è l'unico servitore dello Stato a pagare con la vita la notte della scossa. Perde il figlio Marco di 28 anni anche il questore di Frosinone Santarelli, originario del centro reatino.
Dolori che si intrecciano con l'amara gioia di una salvezza i soccorritori ne hanno estratti dalle macerie in tanti, Yuri dopo nove ore, Vinicio, gambe fratturate, sepolto dalle macerie per 12 ore. E mentre Nazareno salva «solo» sei dei suoi otto segugi, Rubia e Arno sono morti tra le macerie, mentre arriva Padre Bogdan, pastore ortodosso da Fermo per i suoi 77 romeni residenti ad Amatrice, chissà quando verrà il turno di Sultana e Hohmed, due ragazze afgane finite stritolate in una casa quasi impossibile da soccorrere visto che è in un punto pericoloso.
I loro corpi restano là questa notte, e alle macerie non si avvicineranno più i loro amici afgani rifugiati: nessuno veniva a cercare le due ragazze afgane e uno di lo si è messo a scavare con le mani. Solo che lo hanno preso per uno sciacallo e arrestato. Per cinque minuti. Poi però gli hanno chiesto scusa.
Nello storico Hotel Roma di Amatrice, praticamene distrutto dal terremoto, al momento della scossa di terremoto, ci sarebbero state circa 70 persone. Fino a questo momento sono state recuperate soltanto due salme. Un dato che dà un’idea di quanto potrebbe aggravarsi il tragico bilancio.
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