Himalaia: paura sul Manaslu
Merelli sfiorato da una valanga

Una gigantesca valanga cha investito la parte alta del campo base montato dalla spedizione alpinistica guidata dallo spagnolo Pauner sul Manaslu (catena himalaiana) ha gettato nel panico anche l'accampamento dell'alpinista bergamasco Mario Merelli. Per saperne di più leggi L'Eco in edicola l'11 aprile

Una gigantesca valanga cha investito la parte alta del campo base montato dalla spedizione alpinistica guidata dallo spagnolo Carlos Pauner sul Manaslu (gigante himalaiano di 8.163 metri) ha gettato nel panico anche l'accampamento dell'alpinista bergamasco Mario Merelli che si trovava a poca distanza con il lecchese Mario Panzeri e il milanese Marco Zaffaroni.

La valanga, travolgendo alcune tende della spedizione spagnola di Pauner, per via dello spostamento d’aria, ne ha strappate un paio anche nell’accampamento bergamasco.

«L’onda d’urto – ha raccontato l’alpinista di Lizzola – è stata impressionante e anche nel posto in cui abbiamo deciso di montare le nostre tende, per fortuna in basso e riparati da un grande dosso, un paio sono state divelte. Siamo saliti a dare una mano e grazie al cielo nessuno si è fatto male, ma uno sherpa ha fatto letteralmente un volo di 50 metri sulle ali del vento».

Fortunatamente, anche in questo caso si è risolto tutto per il meglio. «Ora – aggiunge Merelli – il tempo è migliorato, il paesaggio è magnifico, ma questa nevicata ci costringerà a stare fermi qualche giorno, salire è troppo pericoloso, la quantità di neve caduta ed accumulata è enorme».

Per saperne di più leggi L'Eco in edicola l'11 aprile

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