Guerriglia alla Celadina nel 2005: condannati undici giovani anarchici. Pene fra 3 e 17 mesi

La cronaca degli scontri del novembre 2005

Tre assoluzioni e undici condanne al Tribunale di Bergamo durante il processo contro gli anarchici per la guerriglia urbana alla Celadina del 12 novembre 2005. Le pene inflitte dal giudice vanno a 3 a 17 mesi di carcere. Tutto era accaduto un sabato, durante una manifestazione non autorizzata inscenata per protestare contro il sistema carcerario: la manifestazione era degenerata in scontri quando erano intervenute le forze dell’ordine per bloccare il gruppo che tentava di raggiungere la Casa circondariale di via Gleno. Fra i condannati ci sono anche due bergamaschi, entrambi residenti in città: la pena più alta, 17 mesi, è stata inflitta proprio a uno di loro, un 28enne, mentre a 3 mesi è stata condannata l’altra bergamasca, di 23 anni.L’assoluzione è stata concessa a tre giovani padovani: gli altri sotto processo arrivavano dal Lecchese, da Milano, da Faena, ma c’erano anche un canadese e un greco residente a Bolzano. Tutti accusati a vario titolo di radunata sediziosa, manifestazione a volto coperto, porto di strumenti atti a offendere, lancio di materiale esplodente, danneggiamento, lesioni e resistenza aggravata. Per tutti la pena è stata sospesa.All’esterno del tribunale si erano radunati alcuni giovani, una sessantina secondo le forze dell’ordine: solo al termine del processo hanno inscenato alcuni cori di protesta.(20/10/2006)

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