Cronaca / Bergamo Città
Sabato 26 Luglio 2014
Griffin, sognatore che ama Malpaga
Lo stilista inglese made in Bergamo
Quando è a Martinengo da Flavio Forlani, non rinuncia alla trippa che va a mangiare sempre in una trattoria di Malpaga. Alla mano, un tipo loquace, che ti inonda entusiasta di parole, sapendo perfettamente che ti innamorerai di lui.
Quando è a Martinengo da Flavio Forlani, non rinuncia alla trippa che va a mangiare sempre in una trattoria di Malpaga. Alla mano, un tipo loquace, che ti inonda entusiasta di parole, sapendo perfettamente che ti innamorerai di lui. Perchè Jeff Griffin è un genio vulcanico, un pozzo di creatività infinita, un britannico pazzo d’amore per la sua terra, ma anche un po’ guascone, ragazzaccio ribelle di quasi 50 anni.
Nella Bergamasca ce l’ha portato il titolare de La Rocca di Martinengo, che produce la sua linea e ne ha la licenza mondiale, realizzando per lo stilista anche le collaborazioni che Griffin ha in giro per il mondo, una di queste recentissima che lo ha portato a disegnare fino in Corea. «È un fiume in piena, ipercreativo - commenta Forlani -. Quando è qui a Martinengo continua a disegnare e a trarre ispirazione, anche dalla nostra terra».
Jeff è abituato alla campagna, ma non proprio alla pianura, considerando che la sua casa è fuori dal mondo, nel Devon, sopra la Cornovaglia, dove vive con la moglie Karina e i tre figli in quella che ha chiamato «Loveland Farm», una fattoria dal sapore hippy aperta ad amici e artisti, dal design sostenibile e dal bassissimo impatto ambientale. Tra i bufali e le galline, con l’orto e le scogliere imponenti, qui progetta le sue collezioni «in un continuo divenire, con il pensiero che spazia libero - spiega Jeff Griffin -, creando capi unici, che volano sotto il radar della moda tutta uguale».
«È un creativo senza confini» sorride Forlani. La sua linea è amatissima in Nord Europa, molto conosciuta in Giappone, marchio che si trova nelle boutique d’avanguardia di tutto il mondo. In Italia? «Sta muovendo i primi passi, il suo stile è senz’altro di nicchia: il suo uomo è un anticonformista, un ribelle, che ama una collezione sportwear, tecnica e innovativa» spiega l’imprenditore bergamasco.
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