Sono gravissimi i danni causati all’agricoltura dal maltempo. A lanciare l’allarme è la Coldiretti di Bergamo: sono state colpite pesantemente sia le strutture, sia le colture. Nella zona dell’Isola moltissime stalle sono state scoperchiate e interi campi di mais sono stati completamente rasi al suolo dal vento e dalla grandine. In alcuni casi addirittura le piante del mais sono state sradicate da raffiche di vento fortissime. Anche il cuore dell’orticoltura bergamasca nella zona di Carobbio degli Angeli, Bolgare e Trescore Balneario ha subito danni ingenti. La maggior parte delle colture orticole è andata distrutta e circa il 90 % delle serre è stato scoperchiato e abbattuto. La situazione è resa ancora più complicata dal fatto che sono stati tranciati alcuni fili dell’alta tensione e manca la corrente elettrica alle celle frigorifere e ad altri macchinari. Nella zona di produzione del vino Valcalepio (Sarnico, Villongo, Chiuduno, Grumello del Monte e Castelli Calepio) la grandine ha distrutto circa il 90% dei vigneti: in alcuni casi i grappoli sono stati spappolati e le viti interamente private dalle foglie, tanto che secondo la Coldiretti la vendemmia in corso appare irrimediabilmente compromessa. (30/08/2007)
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