Cronaca
Lunedì 29 Dicembre 2003
Grande nevicata nelle Valli Riaperta la strada in Val Serina
La neve in Bergamasca, guarda la galleria fotografica
Neve e ancora neve, tanta, troppa. E i paesi di montagna in bergamasca stanno pagando il conto dell’abbondantissima nevicata: sedici comuni sono rimasti al buio. Il blackout ha toccato alcuni paesi già da ieri e fino a questa sera, altri invece hanno avuto corrente a singhiozzo. A Mezzoldo e Santa Brigida manca ancora l’energia elettrica. Non solo: sempre a Mezzoldo non funzionano i telefoni della rete fissa. La situazione si è normalizzata in Val Serina dove alcuni massi erano caduti ieri sulla provinciale di fondovalle: ora la strada è stata riaperta.
I blackout
Il carico di neve sugli alberi sta spezzando i rami che, cadendo, tranciano i cavi dell’Enel; in alcuni casi è lo stesso peso della neve sui cavi a romperli. Fatto sta che sedici Comuni sono rimasti al buio: restano tuttora problemi in due comuni: Santa Brigida e Mezzoldo A Piazzatorre e Piazzolo
La corrente è mancata a singhiozzo a Valtorta, Olmo al Brembo, Foppolo, Carona e Valleve; poi in Valle di Scalve a Vilminore e Colere in particolare. E ancora a Gandellino e Gromo. La situazione si è normalizzata in questi Comuni durante il pomeriggio.
Senza energia si sono bloccati tutti gli impianti, compresi quelli di riscaldamento: case quindi al freddo, ristoranti al buio e villeggianti che minacciavano di andarsene.
Valle Seriana
Pioggia fino a circa 1.200 metri, neve alle quote più alte: il manto nevoso caduto fra ieri e oggi in media alla quota di 1.500 metri è variabile fre i 130 e i 150 centimetri. Ovviamente la situazione varia da zona a zona, complici le correnti d’aria e il vento.
Nella zona di Valbondione si sono registrati problemi alla telefonia mobile, soprattutto nella giornata di domenica.
Valle Brembana
Strade pulite e circolazione regolare, anche se per salire a Foppolo sono necessarie le catene. Problema blackout a parte, la situazione in valle è buona, nonostante l’abbondantissima nevicata. A Foppolo, sui piazzali, sono caduti 120 centimetri di neve, oltre 150 nella zona degli impianti di risalita
Elevato rischio di valanghe
Resta alta l’attenzione nei prossimi giorni per il pericolo valanghe. «In questo periodo – dice il presidente regionale del Soccorso Alpino Danilo Barbisotti – il pericolo è molto alto. Soprattutto, poi, con tutta la neve che è caduta nelle ultime ore. Occorre evitare i fuoripista, la neve fresca da un momento all’altro può scivolare via».
(29/12/03)
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