Grande festa a Grignano e Rigosa
per l’arrivo dei due nuovi parroci

Una festa ha accolto domenica 25 ottobre a Grignano di Brembate il nuovo parroco don Cristian Mismetti. È giunto su un calesse attorniato da una folla proveniente da Cazzano San Andrea, Ramera di Ponteranica, Calusco e Presezzo.

Al nuovo parroco gli abitanti di Grignano hanno tributato una calorosa e festosa accoglienza nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. Alle 9,30 nella chiesa di Sant’Anna, patrona di Grignano, don Cristian - il parroco più giovane della Curia bergamasca con i suoi 32 anni - ha incontrato il vicario vescovile don Cesare Passera, parroco di Brembate, i parroci di Cazzano S. Andrea, don Egidio Rivola, e di Ramera, don Flavio Rosa, il sindaco di Brembate, Mario Doneda e del suo paese natale (Cazzano S. Andrea), Sergio Spampatti, nonché il maresciallo della stazione dei carabinieri e la polizia locale.

Dalla chiesa di Sant’Anna, don Cristian a bordo di un calesse è giunto all’ingresso di Grignano da via Vittorio Veneto, dove ad aspettarlo c’era la folla di fedeli e amici, conoscenti e parenti, tra cui la mamma e la sorella. «Vengo a voi - ha sottolineato - cercando di essere padre e pastore, volendovi bene a tutti. Desidero essere collaboratore della vostra gioia. Oggi si apre una pagina nuova della mia vita come pastore di questa bella comunità».

Altra comunità, altra festa, stavolta per don Matteo Bettazzoli che da ieri, giorno del suo 38° compleanno, è il nuovo parroco di Ambriola di Costa Serina e di Rigosa e Sambusita di Algua nonché rettore del Santuario del Perello. La giornata di ingresso è stata suddivisa in tre momenti, uno in ognuna delle comunità dove è diventato parroco: ad Ambriola don Bettazzoli è giunto a bordo di una scintillante Alfa Gt 2000 rossa del 1975. La mattinata di festa è continuata a Rigosa dove il neoparroco ha raggiunto la chiesa parrocchiale a bordo di un Quad. «Vi ringrazio - ha raccontato il nuovo parroco - perché mi avete accolto con dolcezza e affetto. L’augurio che faccio a tutti è quello di restare uniti a Dio e la preghiera è che la nostra vita sia cammino di santità». La giornata si è conclusa a Sambusita con la recita del Rosario.

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