San Giovanni Bianco ha celebrato oggi il 511° anniversario della traslazione della reliquia della Sacra Spina, giunta nel paese della valle da Venezia nel 1495. In mattinata la Messa solenne, celebrata dal vescovo di Bergamo, nel pomeriggio la processione che ha visto la partecipazione - secondo le stime ufficiali - di almeno mille persone: nel corteo che si è snodato sui ponti del paese anche otto Confraternite.«La Sacra Spina ci deve rimandare alla Croce e la Croce a Gesù, l’uomo perfetto che ci rivela chi siamo e come dobbiamo vivere per realizzarci». È il messaggio che mons. Roberto Amadei ha rivolto ai fedeli che affollavano la chiesa parrocchiale. Il vescovo ha chiesto al Signore la «grazia di riaccendere il desiderio di conoscere Gesù Cristo. Perché oggi, soprattutto i giovani, per colpa nostra, lo conoscono poco. E solo una comunità che nelle relazioni dimostra il desiderio di Gesù potrà suscitare anche nelle nuove generazioni il desiderio di Lui». Nel pomeriggio la processione: il vescovo era accompagnato dai sacerdoti della valle. Le otto Confraternite provenivano da Morbegno (Sondrio), Almenno San Salvatore, Romano di Lombardia, Bariano, Locate di Ponte San Pietro, Oltre il Colle, Martinengo e Dossena. Diecimila, secondo le stime della polizia locale, le persone che, tra sabato sera e oggi, hanno preso parte alle cerimonie religiose e ai festeggiamenti. Migliaia anche le persone che hanno assistito al grande spettacolo pirotecnico della vigilia, con l’illuminazione caratteristica del paese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA