Grande attesa per la Sacra Spina
Stasera i fuochi, domani processione

Con il naso all’insù. In attesa dei fuochi d’artificio ma anche scrutando il cielo e sperando che il meteo sia clemente. Sabato 21 e domenica 22 marzo la festa della Sacra Spina a San Giovanni Bianco, entra nel vivo delle celebrazioni, dopo nove giorni di preghiera e appuntamenti.

Il paese è ormai vestito a festa da una settimana, pronto ad accogliere, come ormai da anni, migliaia di persone, sia per i momenti liturgici sia per la grande festa che va in onda la sera della vigilia, con l’illuminazione del paese, i falò e i fuochi d’artificio. L’apertura sabato alle 16 con la Messa presieduta dal parroco don Diego Ongaro e l’esposizione solenne della reliquia di Cristo, custodita a San Giovanni Bianco da 520 anni, ovvero da quel 1495 quando venne portata in paese dal soldato Vistallo Zignoni.

Come vuole tradizione saranno il parroco, il sindaco e un fabbricere ad aprire il tempietto che custodisce la Spina, segno dell’appartenenza della reliquia a tutta la comunità, religiosa e civile, che la considera da sempre come il suo tesoro più prezioso. Alle 19 la Messa sarà presieduta dal vescovo di Fidenza Carlo Mazza, con l’accompagnamento della Corale dell’Amici zia di Costa Serina. Alle 20,30 il concerto itinerante per il paese della banda musicale di San Giovanni Bianco, quindi alle 21,30 la caratteristica illuminazione del paese e lo spettacolo pirotecnico proposto dalla ditta Bruscella Fireworks di Modugno (Bari). Il clou di domenica (ore 15) sarà l’attesa processione con la reliquia quest’anno guidata dal vescovo Francesco Beschi.

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